Il "super-assegno" delle pensioni: le cifre e quando arriva

La quattordicesima si riceverà automaticamente nel mese di luglio ma i requisiti cambiano in base al tipo di pensione (lavoratori autonomi o dipendenti): ecco tutte le cifre

Il "super-assegno" delle pensioni: le cifre e quando arriva

Buone notizie sul fronte pensioni: arriva la quattordicesima mensilità per alcune categorie di ex lavoratori che hanno maturato determinati requisiti per usufruire di questo assegno ulteriore.

A chi spetta

Innanzitutto, per i pensionati è necessario aver compiuto 64 anni di età ma non è questo l'unico requisito: per averne diritto, la pensione deve essere due volte inferiore l'assegno minimo: per il 2021, l'importo di quest'ultimo raggiunge i 515,58 euro al mese quindi, il trattamento al lordo, non deve superare i 1.117,09 euro mensili. Per i pensionati, inoltre, cambia anche la determinazione dell'importo: per calcolarlo si prendono in considerazione tipologia di rapporto lavorativo (autonomo o dipendente) e anni di contributi versati. Per quanto riguarda i dipendenti, chi ha meno di 15 anni di contributi percepitrà 437 euro; tra 15 e 25 anni 546 euro e chi ha maturato oltre 25 anni di contributi avrà diritto a 655 euro. Invece, per i lavoratori autonomi, chi ha meno di 18 anni di contributi avrà 336 euro; tra 18 e 28 anni 420 euro e chi supera i 28 anni riceverà 504 euro.

Le tempistiche

Il mese fissato per l'erogazione della mensilità aggiuntiva è il prossimo mese di luglio per entrambe le categorie di pensionati: come ci siamo occupati di recente (qui il nostro articolo), la quattordicesima è prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Se è vero che l’erogazione sarà versata automaticamente con il cedolino di luglio, può capitare che vi siano errori involontari e il bonus non arrivi: nel 2020 fu proprio l'Inps a comunicare l’impossibilità di erogare tutte le quattordicesime per la gran quantità di errori fatti ogni anno dai pensionati nella dichiarazione dei redditi. Dovesse capitare un caso simile, l'Ente verificherà ulteriormente ma l'erogazione della somma, ovviamente, subirà un ritardo. Le segnalazioni potranno avvenire direttamente sul portale web.

Pensione a domicilio e cedolino per email

Per mantenere le norme di distanziamento sociale a causa della pandemia, è stata introdotta la possibilità, per chi abbia compiuto 75 anni di età, di ricevere la pensione in contanti a domicilio, direttamente presso la propria abitazione: il servizio è particolarmente sicuro perché gestito direttamente dall’Arma dei Carabinieri e dalle Poste Italiane. Per richiederlo, si dovrà compilare e consegnare un apposito modulo ai Carabinieri e delegarli al ritiro al posto del pensionato stesso. Da questo servizio, però, sono esclusi tutti i titolari di un conto corrente Banco Posta, una PostePay o un Libretto di Risparmio perché l’erogazione dell’assegno pensionistico avviene in modo automatico sulla carta, libretto o sul conto corrente postale. Infine, un'altra novità del 2021 è il cedolino elettronico della pensione direttamente per email sul quale a luglio si potranno controllare anche le informazioni relative alla quattordicesima.

Per avermo bisognerà registrarsi sul portale Inps ed effettuare l’accesso tramite SPID, Pin (che ora non viene più rilasciato), carta d'identità elettronica (CIE) e carta nazionale dei servizi (CNS). Da questo portale si potrà anche fare richiesta per ricevere il cedolino per email inserendo il proprio indirizzo di posta elettronica.

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