Tim, Gubitosi è il nuovo amministratore delegato

Luigi Gubitosi è il novo amministratore delegato della Tim. Come scrive la società in una nota, "il cda di Tim riunitosi oggi sotto la presidenza di Fulvio Conti e - condivisa la raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione - ha proceduto a nominare Luigi Gubitosi Amministratore Delegato e Direttore Generale, conferendogli deleghe esecutive"- Il nome del nuovo a.d. circolava già da diverse ore. Nle c.d.a. era presente anche l'amministratore delegato uscente, Amos Genish.

Vincitore della sfida con Alfredo Altavilla per il vertice di Tim, Gubitosi è stato chief financial officer, vice presidente e responsabile Tesoreria del gruppo Fiat tra il 1986 e il luglio del 2005. Sempre nello stesso gruppo, è stato anche del consiglio di amministrazione di Fiat Partecipazioni e membro dei cda di Fiat Auto, Ferrari, Cnh, Iveco, Itedi, Comau e Magneti Marelli.

Un passaggio anche nel settore delle telecomunicazioni. Il manager è stato a.d. di Wind fino al 27 aprile 2011, poi una parentesi in Bank of America, di cui è stato responsabile del corporate investment banking per l'Italia,. Nel 2012, la nomina a direttore generale della Rai, fortemente voluto da Mario Monti. Nel 2017 è stato nominato dall'ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, commissario straordinario di Alitalia assieme a Enrico Laghi e Stefano Paleari.

"Tim ha una grande storia e un capitale umano da valorizzare per vincere la sfida del mercato, incrementare la generazione di cash flow per ridurre il debito ed esaminare con attenzione e velocità il progetto per la costruzione di una rete unica", ha dichiarato il nuovo amministratore uscendo dal Cda Tim. Nel consiglio che ha portato alla nomina di Gubitosi, i cinque consiglieri di Vivendi hanno votato contro.

E adesso i consiglieri di parte francese potrebbero far scattare la battaglia per la prossima assemblea che i francesi vogliono convocare al massimo entro i primi giorni del 2019, per stroncare sul nascere l'ipotesi cara anche allo stesso Gubitosi di una rete unica.