Il decreto Sostegni bis allo studio del governo introdurrà nuovamente il Bonus vacanze. L’intervento avrà però una nuova veste e si renderà più facile l’accesso. Le famiglie italiane potranno quindi contare su questo aiuto per raggiungere le principali località turistiche del Paese: realtà gravemente piegate dalla crisi economica e dal blocco dei trasferimenti per svago o esigenze culturali. Uno stop ai viaggi che ha finito per mettere in ginocchio centinaia di alberghi; anche nelle città d’arte o in località note a livello mondiale. L’esecutivo guidato da Mario Draghi e il ministero del Turismo di Massimo Garavaglia intendono rivedere i confini della misura per evitare il flop della prima versione dal governo giallorosso di Giuseppe Conte. La maggioranza dell’epoca, animata da Partito democratico e Movimento 5 stelle, aveva destinato alla misura quasi due miliardi e mezzo di euro. Un fabbisogno lontanissimo da quella che è stata la risposta degli italiana: che si fermò a circa 800 milioni di euro.
Le bozze del provvedimento che si rincorrono tra i gabinetti dei Dicasteri e la presidenza del Consiglio puntano tutte verso la semplificazione. È allo studio la possibilità di applicare il bonus non solo nelle strutture alberghiere che decideranno di aderire ma direttamente all’atto dell’acquisto in agenzie viaggio o tramite tour operator. Facoltà che aprirà le porte all’utilizzo sui grandi portali web specializzati o presso alcune biglietterie presenti in stazioni, porti e aeroporti. Sul tavolo anche la possibilità di dividere in più soggiorni l’importo che sarà riconosciuto ai contribuenti. Scelta che consentirebbe di venire incontro anche alle esigenze di chi non ha la possibilità di allontarsi dalla propria casa per lunghi periodi. Gli importi dovrebbero essere gli stessi dell’anno scorso. Le cifre sono modulate secondo il numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per le famiglie composte da tre o più persone, 300 euro per quelle da due persone, 150 euro per i single.
Potrebbe essere semplificata anche la modalità per richiedere il bonus. Resterà valida la necessità di connettersi con il Fisco attraverso la app IO e la disponibilità di una certificazione ISEE valida. Una volta ottenuto il Bonus lo si potrà utilizzare senza problemi presso una delle strutture aderenti. Gli esercenti sceglieranno infatti di farsi rimborsare dallo Stato gli sconti riconosciuti attraverso un credito d’imposta.
In attesa di conoscere tutti i dettagli ufficiali, possono stare tranquilli gli italiani che non sono riusciti a spendere il bonus durante la scorsa estate: la misura resterà valida. I nuovi sconti – salvo sorprese dell’ultimo minuto – potranno essere impiegati sino alla fine del 2022.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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