Torna il caro-bollette. Elettricità fino a +25%

Arera vede i prezzi in rialzo dall'autunno e il gas a +15%. I consumatori: "Via gli oneri di sistema"

Torna il caro-bollette. Elettricità fino a +25%

Le bollette dell'energia elettrica e del gas, che hanno segnato un netto calo negli ultimi mesi, sono destinate ad aumentare nel prossimo autunno e inverno. I mercati sono volatili e le quotazioni in rialzo, ha avvertito ieri il presidente di Arera (l'Autorità pubblica che fissa le tariffe sul mercato tutelato), Stefano Besseghini, in audizione alla Commissione Finanze della Camera. Per il gas si stima in particolare un aggravio fino al 15% nel quarto trimestre rispetto ad ora, per la corrente fino al 25 percento.

Per quanto riguarda «le quotazioni dei mercati all'ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente e quotazioni per il terzo e quarto trimestre in rialzo (rispettivamente di più del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre)», si legge nella memoria depositata da Arera.

L'intervento straordinario previsto dal governo scatterebbe in caso il prezzo medio del gas superasse i 45 euro/megawattora e, secondo l'Authority, «potrebbe interessare oltre 18 milioni di utenze (pari a 23,5 milioni di clienti domestici residenti meno circa 5 milioni di titolari di bonus sociale)». L'Arera, inoltre, rileva che «l'orizzonte della misura limitato al solo trimestre ottobre-dicembre 2023 presenta criticità sotto il profilo sia della protezione dei consumatori nell'intero periodo invernale 2023/24, dato che eventuali prezzi elevati del gas nei mesi tra gennaio e marzo 2024 non darebbero luogo al contributo previsto, sia per il rapporto benefici/costi dell'implementazione della misura che richiede importanti aggiustamenti dei sistemi informativi dei venditori».

Preoccupate le associazioni dei consumatori. «Il Parlamento riveda il dl bollette, reintroducendo lo sconto ora vigente sugli oneri di sistema del gas, altrimenti, a parità di prezzo, vi sarà una stangata della bolletta pari, a regime, a 459 euro annui», afferma l'Unione nazionale consumatori, in una nota. «Una stangata che potrà essere solo parzialmente attenuata a partire da ottobre con un contributo in quota fissa che per ora, però, resta ignoto, e che sarà introdotto solo nel caso la media dei prezzi giornalieri del gas sul mercato all'ingrosso superi la soglia di 45 euro/megawattora».

Per Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, «ai primi di maggio dovrebbe esserci un lieve aumento del prezzo del gas in

bolletta». Ma per sapere come andranno le cose nei prossimi mesi «bisogna aspettare. L'unica cosa certa al momento è l'instabilità del mercato». In ogni caso, aggiunge, «questa breve stagione di ribassi dei prezzi è finita».

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