Unipol, profitti a 517 milioni. Pesano l'alluvione e Carige

Il maltempo in Romagna ha influito per 110 milioni Bene Danni e Vita, la raccolta a 7,5 miliardi (+12,6%)

Unipol, profitti a 517 milioni. Pesano l'alluvione e Carige
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Unipol porta a casa una buona semestrale, solo con qualche nuvola legata al possibile aumento dell'impatto di eventi atmosferici sui conti del 2023. Il gruppo presieduto da Carlo Cimbri ha conseguito profitti di 517 milioni, un calo del 24,4% rispetto all'anno prima che tuttavia rifletteva componenti straordinarie per 279 milioni legate al consolidamento pro-quota del risultato di Bper dopo l'acquisizione di Carige. Sul dato ha inciso anche l'applicazione di nuovi principi contabili entrati in vigore a gennaio che, applicati retroattivamente al primo semestre 2022, comparerebbero il risultato attuale a un utile di 433 milioni (e quindi in crescita di 84 milioni).

Sono andati bene, infatti, i dati di raccolta diretta assicurativa si sono attestati a 7,5 miliardi, +12,6% su un anno fa, frutto di 4,3 miliardi del ramo Danni (+4,3%) e un risultato solido nel Vita con 3,1 miliardi (+26,8%). Il combined ratio, l'indice di redditività della compagnia, è risultato al 97,1% (sul quale ha inciso un aumento della sinistralità e per un 2,5% le alluvioni in Emilia Romagna) l'indice di solvenza al 218% è in crescita sul 200% di fine 2022.

Per quanto riguarda Bper, di cui Unipol ha in pancia il 19,9%, l'impatto negativo della tassazione straordinaria sulle banche, annunciata dal governo il 7 agosto, è stimato in 28 milioni di euro in base alle informazioni ad oggi disponibili. «Abbiamo rettificato il contributo al nostro risultato di Bper», ha spiegato agli analisti Matteo Laterza, direttore generale di Unipol e amministratore delegato di UnipolSai, «che era equivalente a 141 milioni prima dell'annuncio della tassazione. Dopo l'annuncio della tassazione abbiamo dovuto ridurre la componente di Bper di 28 milioni. La nostra componente di utile da Bper dopo il taglio è quindi di 113 milioni di euro».

Riguardo alla distribuzione dei dividendi, Laterza ha specificato che «è un po' presto per discutere sulla policy di distribuzione dei dividendi», ci sono tuttavia le condizioni per rispettare le previsioni «a fine piano sia per il gruppo sia per UnipolSai» con la cedola di quest'ultima che «potrebbe suerare i numeri previsti».

I numeri della compagnia assicurativa non hanno convinto pienamente il mercato, nonostante gli analisti di Equita Sim abbiano sottolineato come «Unipol ha riportato risultati del primo semestre 2023 superiori alle attese». Il titolo di Unipol è sceso dell'1,16% a 5,10 euro, così come quello di UnipolSai (-1,11% a 2,32 euro).

Tra gli aspetti che potrebbero essere risultati indigesti agli investitori con l'impatto delle alluvioni in Emilia Romagna che hanno pesato sui conti del semestre per 110 milioni. Ma non è finita, perchè all'appello mancano i danni dei forti temporali di luglio in Lombardia. «Gli eventi atmosferici avversi di luglio hanno avuto un impatto negativo di 150 milioni» ha affermato il general manager, di Unipol e UnipolSai, Enrico San Pietro, «alla fine del terzo trimestre capiremo meglio come tale impatto si ripercuoterà sui risultati finali».

Guardando lo spaccato su UnipolSai, la

società ha chiuso il primo semestre con un utile di 431 milioni, in crescita del 2% rispetto al 422 milioni del 2022 rendicontati però con i principi contabili precedenti, e un indice di solvibilità al 315% (288% a fine 2022).

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