Mentre in Piazza Tahrir al Cairo continuano le proteste che da molti giorni oppongono i manifestanti all'esercito, in Egitto si cominciano a valutare i dati parziali della prima fase delle elezioni.
Un'ottantina di persone è stata ferita oggi durante le manifestazioni di piazza, dopo la giornata di relativa calma di ieri. Fonti del ministero della Salute egiziano hanno affermato che gli scontri sarebbero scoppiati quando i manifestanti hanno cercato di cacciare gli ambulanti dall'area. La situazione è degenerata e c'è stato un lancio di sassi e bottiglie molotov.
I dati parziali della prima fase di elezioni egiziani parlano di una probabile vittoria del partito Giustizia e Libertà, che fa capo ai Fratelli Musulmani, in testa con il 47% dei voti. Il quotidiano egiziano el-Wafd, attraverso il suo sito internet, ha poi dichiarato che al momento il secondo partito più votato sarebbe la coalizione del Blocco Egiziano, formato da partiti laici e socialisti, al 22% delle preferenze. Grande mobilitazione dei cattolici, che fanno convergere il voto sui partiti di sinistra per cercare di scongiurare la vittoria dei Fratelli Musulmani.
Intanto oggi si è consegnato alle forze dell'ordine il "cacciatore di occhi", l'agente di sicurezza egiziano responsabile dell'accecamento di almeno cinque manifestanti di Piazza Tahrir.
L'uomo, il cui vero nome è Mahmoud Sobhi El Shenawi, sarà interrogato in serata dai giudici della procura del Cairo. I famigliari dell'agente avevano smentito ieri la notizia di una sua fuga all'estero, sostenendo che aveva cambiato abitazione dopo una serie di minacce.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.