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Elettricità, nuovo gestore per sei milioni di clienti

Sono oltre sei milioni gli italiani che negli ultimi quattro anni e mezzo hanno cambiato fornitore di energia elettrica, approfittando della liberalizzazione del mercato. Secondo i dati contenuti nel Rapporto di previsione per il mercato tutelato per gli anni 2012/2014 pubblicato dalla Direzione operativa energia dell’Acquirente Unico, il fenomeno dello switching avvenuto nel settore domestico ha raggiunto una portata «senz’altro rilevante». Dall’apertura del mercato, avvenuta il primo luglio del 2007, circa il 23% dei clienti domestici ha esercitato il proprio diritto di cambiare fornitore di elettricità, il 7% solo nel corso del 2011. Lo spostamento avviene, in particolare, prevalentemente verso la società collegata all’esercente la maggior tutela (62% dei casi).
Partita un pò in sordina quattro anni fa (nel 2007 solo l’1% delle famiglie cambiò gestore), la liberalizzazione ha preso piede negli anni, arrivando a cifre considerevoli già dal 2010 (1,8 milioni di famiglie). Nel 2011 il numero medio mensile di uscite dal mercato di maggior tutela per raggiungere il libero è stato di circa 105.000 per i clienti domestici, mentre per il 2012 la previsione dell’Acquirente Unico è di circa 115.000 unità. Tra chi sceglie di cambiare c’è anche però una percentuale di delusi che fa marcia indietro.

Non del tutto insignificante è infatti il fenomeno dei rientri in regime di tutela: lo scorso anno il numero totale di clienti che dal mercato libero è tornato in maggior tutela è stato pari per i domestici a 175.719 per i domestici e 84.000 per altri usi e illuminazione pubblica (dati a fine ottobre 2011).

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