Gli utenti di Instagram hanno ricevuto nel corso degli ultimi giorni una notifica che annuncia i canali broadcast, ossia un sistema di invio di messaggi “da uno a molti” senza dovere contattare gli utenti uno a uno.
Il broadcasting è una funzione già consolidata da altre app di messaggistica e reti sociali, quindi non è una funzione innovativa, così come non lo sono i canali introdotti da WhatsApp agli inizi del mese di giugno.
I canali broadcast possono essere utili a comunità di utenti ma, considerata la natura commerciale di Instagram, giocano a favore soprattutto di aziende e influencer.
Cosa sono i canali broadcast e come funzionano
Un canale broadcast permette di inviare un messaggio unilaterale a tutti gli iscritti, i quali non hanno possibilità di replica o, meglio dire nel caso di Instagram, possono soltanto aggiungere reazioni o partecipare ai sondaggi.
Ogni utente di Instagram può creare un canale broadcast accedendo all’area dei messaggi privati e selezionando la voce "Crea canale broadcast", assegnargli un nome e scegliere il tipo di pubblico di riferimento. In quel momento tutti i follower riceveranno una notifica che li avverte della creazione del canale e potranno decidere se iscriversi o meno.
Si può effettuare una ricerca dei canali già esistenti nell’area messaggi (icona in alto a destra dell’app Instagram) ma, per potere aderire, occorre essere un follower dell’amministratore del canale stesso.
Completata la procedura per crearne uno o per iscrivercisi, il canale viene aggiunto alla lista delle chat private e si possono attivare le notifiche per non perdere nessun messaggio, che può contenere testo e elementi multimediali (foto, video, audio e link).
Qual è lo scopo dei canali
È presto detto: raggiungere un numero variabile di utenti scrivendo un solo messaggio. Ha senso per le community tematiche, per esempio i tifosi possono essere informati su ciò che riguarda la squadra del cuore, ma ha un senso ancora maggiore per marketer e influencer che creano un contenuto con la certezza che sarà ben visibile agli iscritti al canale.
Diventa più immediato e mirato comunicare con i follower e pubblicizzare prodotti, servizi o annunciare novità. Ne godono anche le ricerche di mercato, grazie ai sondaggi. È sufficiente fare circolare foto o video di un nuovo prodotto per chiedere agli utenti (papabili clienti) cosa ne pensano.
Copia e incolla senza freni
Tutti copiano tutti e Instagram non fa eccezione.
Dopo le stories e i reel, ereditate rispettivamente da Snapchat e TikTok e, dopo le notes ispirate al web degli anni Novanta con i canali broadcast, Instagram attinge a piene mani da Telegram che non li ha inventati ma ne ha fatto semplicemente uso.Ognuno spia il concorrente e lo imita, rendendo il mercato delle app e delle reti sociali sempre meno ben definito e, a ben vedere, poco innovativo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.