Come annunciato da qualche settimana, Google si appresta a fare un'accurata pulizia di tutti quegli account di posta elettronica che, nel mese di dicembre, risultaranno completamente inattivi da almeno due anni.
Chi rischia l'eliminazione
Saranno quindi a breve cancellati dalla rete milioni di profili, tenendo presente che, quantomeno per ora, si tratta di un'azione che prende di mira esclusivamente quelli personali e non quelli legati ad aziende o istituzioni. Al contempo, unitamente agli account di posta elettronica, spariranno dagli archivi del colosso di Mountain View anche le librerie di Photos, quelle di Drive e tutti i dati salvati su Calendar o Meet.
La motivazione, quantomeno quella ufficiale, alla base di questa scelta è l'elevato rischio che gli account inattivi possano essere violati dai cybercrimilali e successivamente riutilizzarli per diffondere in rete spam o altri contenuti potenzialmente dannosi, come virus o trojan. Quindi si tratterebbe di un problema di sicurezza e non di un taglio dovuto alla necessità di ridurre spazio inutilizzato. Stando a quanto dichiarato sul blog dell'azienda dal vicepresidente del reparto di product management Ruth Kricheli, l'eliminazione di questi profili obsoleti sarebbe un modo di proteggere gli utenti "dalle minacce alla sicurezza, come spam, truffe di phishing e dirottamento degli account".
Quelli inattivi sono più a rischio, soprattutto per il fatto che nella maggiornaza dei casi si tratta di profili protetti da password obsolete e banali, spesso e volentieri sprovvisti di sistema di autenticazione a due fattori. Sistemi più facili da "bucare" per gli hacker, che possono sfruttarli per diffondere "contenuti indesiderati o addirittura dannosi" o per mettere le mani su dati sensibili. Sul dark web c'è un vero e proprio commercio legato agli account Google violati, che vengono rivenduti per circa 60 dollari cadauno.
Cosa fare per evitarlo
C'è un modo per evitare di finire nel tritacarne del colosso di Mountain View? È sufficiente, spiega Ruth Kricheli, accedere al proprio account poco utilizzato almeno una volta ogni due anni.
"Se avete effettuato l'accesso al vostro account Google o a uno qualsiasi dei nostri servizi di recente, il vostro account è considerato attivo e non verrà eliminato", spiega infatti la manager. Per salvare gli altri profili connessi a prodotti Google non sarà sufficiente accedere a Gmail, ma bisognerà effettuare il login separatamente. Ecco alcuni consigli per salvare il proprio account. Basterà- Avere video caricati su Youtube;
- Guardare un video su YouTube;
- Leggere o inviare un'email su Gmail;
- Avere un abbonamento attivo tramite il proprio account Gmail;
- Utilizzare Google Drive
- Scaricare un'applicazione sul Google Play Store
- Utilizzare la ricerca di Google
- Utilizzare il profilo Google per accedere a un'app o a un servizio di terze parti.
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