«Era pieno di idee Ora il mio zaino è pure intelligente»

Lucia Serlenga«La creatività e l'innovazione che pervadono gli stand di Pitti non si trovano in nessun'altra parte del mondo» dice Marco Palmieri, presidente e amministratore delegato della Piquadro che dopo aver dato vita a diversi progetti di comunicazione nel contesto delle fashion week milanesi, torna a Firenze per avere un contatto ancora più stretto con i buyer. «Nel frattempo ci siamo ridisegnati, abbiamo aperto importanti negozi nel mondo, riqualificato l'offerta e dato ulteriore impulso al marketing» aggiunge Palmieri che con il suo brand è leader nella produzione di pelletteria di lusso, con un fatturato consolidato di 67,21 milioni di euro. Ma il carico di briscola delle novità questa volta supera le attese perché l'intelligenza super smart di Palmieri ha cercato di esaltare ancora di più quel punto di vista che ha portato le sue idee al successo e che mette insieme le ragioni dell'estetica con le necessità della performance. E con la nuova collezione Pulse promette di cambiare il quotidiano dei consumatori. Vediamo come. Come sono cambiati i gusti dell'uomo?«Anni fa acquistava la borsa come contenitore di documenti da portare al lavoro. Oggi la compra come oggetto visibile, di comunicazione, che lo connoti e parli di sé. Rossa o blu, vintage o d'avanguardia, sulla borsa viene concentrata quella creatività che non si può mettere nell'abito». La forma più desiderata?«Lo zaino che è in cima alle vendite e continuerà a esserlo. Personalmente l'ho sempre portato... persino sulla pubblicità che nel 2000 annunciava l'apertura della nostra boutique di via della Spiga, c'ero io e il mio zaino tutto nero. Nel frattempo nulla è cambiato, segno che eravamo molto avanti».Il modello del cuore?«Il Coleos vero best seller: in un anno ne abbiamo venduti 20 mila pezzi perché è un oggetto pieno di idee, di invenzioni e di funzioni. Porta il caschetto da bicicletta, contiene una mantella che in caso di pioggia è in grado di coprire sia la persona sia lo zainetto, è catarifrangente e ora esce anche nella versione punk con tanto di borchie».E a Pitti cosa svelate?«Pulse, una linea di accessori intelligenti che si connette allo smartphone. Ovvero zaini, borse, borsoni e trolley che grazie a un piccolo dispositivo connesso al nostro smartphone tramite app, ci avverte se ci allontaniamo da loro. Il device si chiama Connequ e funziona proprio come un allarme: consente, attraverso batterie che durano circa sei mesi, una geolocalizzazione del nostro compagno di viaggio fino a 30/40 metri. Prossimamente la geolocalizzazione diventerà globale». Non un gioco di prestigio ma tecnologia al servizio del quotidiano«Proprio così, l'allarme attiva la suoneria del cellulare se dimentichiamo la ventiquattrore quando scendiamo dal treno, se qualcuno prende il nostro trolley mentre siamo in aeroporto e se ci cadono le chiavi mentre facciamo jogging». Cambiano i nostri gesti«Basterà inserire un Connequ nel portafogli e agganciarne uno alle chiavi di casa e alle chiavi della macchina per fare tutte le mattine, prima di uscire di casa, un check veloce di quello che è dentro lo zaino. E se qualcosa viene dimenticata in ufficio o in palestra, la mappa contenuta nella app mostrerà dove l'oggetto è stato localizzato per l'ultima volta».Dove è contenuta Connequ?«In un'etichetta di pelle da agganciare alla borsa, allo zaino, al trolley. Viene recapitata senza spese a casa di chi acquista un articolo della nuova linea Pulse. Si ordina on-line entrando nel sito piquadro.com e può essere personalizzata con tanto d'iniziali. Funziona con tutti i sistemi: Con iOS, Samsung, e Android».Quando arriva nei vostri negozi?«Dal prossimo febbraio Pulse sarà nei negozi Piquadro con una gamma molto vasta di proposte: dal camouflage verde oliva all'azzurro elettrico e nero, dalle stampe check alle classiche tinte unite ma anche il verde brillante e il rosso acceso».

La fantascienza diventa realtà«Abbiamo sempre formulato prodotti ad alto valore aggiunto e continueremo a puntare sull'ulteriore sviluppo dei dispositivi. Stiamo facendo nuovi progetti, saremo i primi e c'è da scommettere che ci divertiremo».