Ci mancava solo Kate. Nelle maglie del Grande Fratello teleguidato dalla rossa Rebekah Brooks, la pupilla di Rupert Murdoch, è finita anche lei, attuale duchessa e un tempo solo commoner. Ed è proprio nei tempi in cui l'attuale moglie del principe William era solo una fidanzata che il tabloid News of The World la mise nella lista dei vip "da intercettare". Era il 2006 e l'incarico fu affidato all'investigatore privato Glenn Mulcaire, assoldato dal tabloid «News of the World», il giornale al centro dello scandalo delle intercettazioni illegali, che è stato chiuso dopo la bufera del Tabloidgate.
È quanto emerso oggi in tribunale nel corso del processo che vede otto imputati, accusati di intercettazioni illegali, tra cui la ex numero uno di News International ed ex direttore del giornale, Rebekah Brooks, ed Andy Couldon, anche lui ai tempi nella direzione delle testate coinvolte poi chiamato a Downing Street come responsabile della comunicazione.
Il nome di Kate emerge in una della prove presentate dall'accusa, ovvero una nota scritta a mano dallo stesso Mulcaire, considerata una lista delle personalità nel mirino.
Tra queste anche l'attuale sindaco di Londra Boris Johnson, l'ex allenatore della nazionale di calcio inglese Svenn-Goran Eriksson, oltre che l'ex segretario personale del principe William, Jamie Klowther Pinkerton, e l'attuale segretaria personale di Harry, Helen Asprey.
La circostanza emersa si aggiunge a un lungo elenco di elementi che sembrano inchiodare Mrs Brooks, l'ex potentissima di Londra che di giorno in giorno vede avvicinarsi la prospettiva del carcere
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