La Cirenaica si dichiara indipendente

Lo sceicco Senoussi dichiara l'indipendenza della Cirenaica. In un Medio Oriente in cui cambiano gli equilibri, quale futuro strategico ed economico ci sarà per l'Italia?

La Cirenaica si dichiara indipendente

Approfittando della disattenzione generale e della commemorazione del sessantaquattresimo anniversario dell'indipendenza della Cirenaica doppo la seconda guerra mondiale, lo sceicco Ahmed Zoubair al Senoussi ha proclamato l'autonomia della regione dal resto della Libia.

Citando le leggi del 14 e del 10 maggio il Senoussi ha spinto alla creazione di una forza militare cirenaica indipendente che "avrà il compito di sostenere l'esercito delle forze di sicurezza". È ancora da vedere se questo atto sia un gesto di ricatto per il governo centreale oppure l'inizio della secessione. Quello che è interessante è che un avvenimento del genere che avrebbe dovuto per lo meno in Italia suscitare l'attenzione di qualche organo di stampa, sia per i suoi legami storici sia per i suoi legami petroliferi sia soprattutto per una visione di rapporti politici e umani di cui gli immigranti clandestini e gli accordi mai rispettati sono un aspetto, è passato praticamente inosservato.

Questo ci insegna tre cose. Innazitutto come gli avvenimenti anche quelli che sembravano aver scosso di più la coscienza internazionale perdono rapidamente di importanza non appena si scontrano con l'interesse di qualcosa di più immediato che si tratti della Turchia o degli sposalizi omosessuali.

In secondo luogo quanto sia poco saggio pensare che si possa creare la pace con la guerra come è avvenuto nel caso della Libia che ha aperto una situazione di tensione e di caos tanto in Libia quanto con le sue ricadute con la Russia, la Turchia e la Siria. Infine come si rivela limitata la conoscenza delle realtà medio orientali e l'incompetenza dei cosiddetti analisti unita alla doppia spinta egoista del petrolio e dell'egoismo.

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