Colin Powel ci ripensa: niente appoggio a Obama

Nel 2008 il suo endorsement a Obama fece scalpore. Ora l'ex segretario di Stato di George W. Bush cambia idea. Rimprovera al presidente di non aver chiuso la prigione di Guantanamo

Colin Powel ci ripensa: niente appoggio a Obama
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Tra i repubblicani aveva destato un certo scalpore l'endorsement che Colin Powell fece a Obama nell'ottobre 2008. L'ex segretario di Stato di George W. Bush disse: "Penso che ci serva un presidente che rappresenti un cambio generazionale ed è per questo che sostengo Barack Obama, non certo perché non abbia rispetto o ammirazione per il senatore John McCain".

Dopo quattro anni Powell ci ha ripensato: niente più sostegno a Obama. E rivolge un pubblico elogio a Romney: "Lo conosco da molti anni ed è un brav’uomo", ha detto alla Nbc. Ma perché questo cambio di vedute? "Ci sono delle cose che (Obama, ndr) ha fatto che avrei voluto che non avesse fatto, per esempio, lasciare Guantanamo aperto.

L’avrebbe dovuto chiudere rapidamente, ci ha provato ma è stato bloccato dal Congresso". Nonostante questa critica Powell ammette che Obama può vantare alcuni meriti: "Ha stabilizzato il sistema finanziario, portando maggiore stabilità all’economia. Ha salvato l’industria automobilistica".

 

 

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