Julie Gayet querela il magazine Closer per le foto con Hollande

L'attrice ricorrerà alle vie legali contro il settimanale. Il suo nome cancellato dalla giura che sceglie i borsisti dell'Accademia di Francia

Julie Gayet querela il magazine Closer per le foto con Hollande

Se il Presidente francese François Hollande ha detto ieri di non avere intenzione di querelare il magazine Closer, che ha pubblicato le sue foto in compagnia di Julie Gayet, sembra pensarla diversamente l'attrice immortalata negli scatti.

La donna, a cui il periodico ha attribuito un flirt con il Presidente francese che in questi giorni sta occupando le pagine della stampa internazionale, ha annunciato oggi di voler querelare Closer per avere pubblicato gli scatti rubati.

Il ministro della Cultura francese, Aurelie Filippetti, ha ritirato oggi il nome della Gayet da quelli dei giurati incaricati di assegnare le borse di studio per l'Accademia di Francia di Roma. Il gabinetto ha precisato che "la nomina non era stata firmata".

La Francia attende ancora una risposta da Hollande sul suo presunto flirt. Ieri il Presidente, impegnato in una lunga conferenza stampa, ha rimandato il momento dei chiarimenti, sottolineando che parlerà dell'affaire Gaylet prima di partire per una visita negli Stati Uniti e chiedendo rispetto per sé e per la compagna, Valerie Trierweiler.

Il fatto ha destato forse più clamore all'estero che in Francia, dove i principali quotidani hanno titolato sui contenuti politici del discorso del presidente, relegando a una posizione di secondo piano le questioni private di Hollande.

La Trierweiler si trova da alcuni giorni in ospedale.

Il ricovero è avvenuto appena dopo che la first lady ha saputo della presunta relazione di Hollande con l'attrice. "Mi ha umiliato di fronte alla Francia intera", avrebbe detto al segretario generale dell'Eliseo, appena prima di quello che Le Canard Enchainè definisce oggi un crollo di nervi.

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