Una lunga scia di trame profetiche fantasia e realtà

«Vuoi fermarti un momento? Quella meteora è larga più di otto chilometri e ci sta venendo addosso!».
A quell'annuncio fu silenzio di tomba. In platea non si sentì più volare un pop corn e cessò pure il classico risucchio della cannuccia immersa nella Coca Cola. Era l'anno 1979 e nel cinema 2Torri di Potenza anche noi tememmo di essere disintegrati da Meteor, il meteorite killer dell'omonima pellicola che tutti ci stavamo «gustando» nel buio della sala, con le mani serrate ai braccioli e i piedi ben puntellati sulla poltroncina della fila davanti. Meteor, diretto da Ronald Neame, era atteso da mesi sui grandi schermi delle sale di provincia. E, quando il film si «schiantò» sul capoluogo lucano, noi adolescenti eravamo tutti lì per ammirare l'immane esplosione. Meteor fu una delle ultime pellicole appartenenti al filone catastrofico degli anni '70. Il film è ispirato a un autentico rapporto del Mit denominato «Progetto Icaro», basato sull'idea di deviare un ipotetico asteroide in rotta di collisione con la Terra tramite missili posizionati in orbita. Finì come finì. Ma nei giovani amanti dei «disaster movie», Meteor rimane un classico. Materiale da cinefili stellari ce n'è comunque a bizzeffe, con tanto di pulviscolo cosmico sul box office. A partire da Armageddon; trama: «Un asteroide gigante dalle dimensioni simili a Texas si sta dirigendo verso al Terra alla velocità di 22.000 miglia orarie. Il direttore esecutivo della Nasa, Dan Truman, pensa che non ci sia scelta: bisogna inviare un equipaggio a distruggere l'asteroide. La Nasa decide di affidare la missione a Harry S. Stamper, il più grande esperto mondiale di perforazione petrolifera a grande profondità». Per proseguire con Deep Impact; trama: «Un ragazzino nota in cielo qualcosa di strano: un meteorite gigantesco è in rotta di collisione con la Terra. Manca un anno all'impatto. Si prepara una missione speciale suicida. Si selezionano un milione di cittadini da mettere al riparo». Passiamo poi a Meteora infernale; trama: «In una zona desertica della California, il geologo Ben recupera alcune pietre nere di origine sconosciuta che porta in laboratorio. Il giorno dopo, Dave Miller, un collega dello scienziato, scopre il laboratorio disseminato di pietre nere e Ben, morto. Una bambina in gita nella zona visitata da Ben raccoglie una delle pietre misteriose e, tornata a casa, la mette a contatto con l'acqua. Risultato: la casa è distrutta ed invasa dalle pietre che si sono moltiplicate e la bambina, portata di corsa all'ospedale, ha una mano che già comincia a pietrificarsi». Leggera variante sul tema con Meteoriti; trama: «Uno sciame meteoritico di una cometa bersaglia la piccola cittadina americana di Leroy proprio mentre si sta svolgendo un Festival degli Ufo, appuntamento annuale che fa accorrere frotte di curiosi, esaltati e ufologi dilettanti da ogni angolo della regione». Chiudiamo in bellezza von Melancholia; trama: «Gruppo di famiglia di fronte alla minaccia mortale che incombe sulla Terra.

Ovvero il pianeta Melancholia che si sta avvicinando alla terra e che, viste le sue enormi dimensioni, spazzerà via tutto. C'è solo da parte della scienza un cauto ottimismo, Melancholia potrebbe sfiorare il pianeta, ma non sarà così». Sarà per la prossima volta?

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