Primarie Usa, la matematica è dalla parte di Romney E la battaglia si sposta a Sud

Ne Super Tuesday Romney vince sei stati su dieci. Ma non riesce a dare il colpo del ko. ASCOLTA Il commento di Giuseppe De Bellis

Primarie Usa, la matematica è dalla parte di Romney E la battaglia si sposta a Sud
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Archiviato il Super Tuesday è doveroso fare due conti relativi al numero dei delegati che andranno fisicamente alla convention repubblicana per scegliere colui che sfiderà Obama il 6 novembre. Mitt Romney ha ottenuto almeno 212 delegati dei 419 in palio. Rick Santorum ne ha conquistati 84, Newt Gingrich 72 e Ron Paul 22 (il numero non è definitivo perché alcuni delegati devono ancora essere assegnati).

L'ex governatore del Massachusetts guida la corsa con 415 delegati, più di quanti ne hanno i suoi avversari messi insieme. In più, particolare non secondario, ha il sostegno dei membri della Commissione nazionale repubblicana, che di diritto andranno alla convention di Tampa, in Florida. Gli altri candidati come sono messi? Santorum è a quota 176, Gingrich 105 e Paul 47.

Per ottenere la nomination servono 1.144 delegati. A Romney, dunque, mancano ancora 729 delegati. Ma la matematica è dalla sua parte. Ne è convinto Josh Putnam, professore del Davidson College, esperto nelle regole delle primarie repubblicane: "Dal punto di vista dei delegati, è in teoria impossibile per Rick Santorum o Newt Gingrich arrivare a quota 1144". Pur essendo ancora lontano dal "numero magico" Romney, infatti, ha più del doppio dei delegati del suo più diretto avversario.

"Le prossime settimane - commenta Steve Schmidt, stratega di John McCain nel 2008 - saranno dominate da gruppi di diverse persone che dovranno accettare la realtà, cioè che Romney è destinato ad essere il candidato, perchè non c’è all’interno del partito il desiderio di una lunga battaglia delle primarie quando il risultato è chiaro". Per il Gop si avvicina dunque il momento della scelta del candidato alla vicepresidenza. Una scelta che potrebbe essere decisiva.

Pur aggiudicandosi, nel Super Tuesday, sei stati su dieci, Romney non riesce a sfondare. L’elettorato più conservatore continua a essergli ostile. All'orizzonte dunque si profilano altre settimane di battaglia in seno al Gop. Uno scontro che non potrà che favorire Obama. Santorum, forte del successo in Tennessee, ha fatto sapere che darà battaglia in Kansas, Alabama e Mississippi. E lo farà acquistando spot in tv per almeno un milione di dollari. O anche di più, se ci riesce.

Intanto, mentre si votava per il Super Tuesday, Barack Obama ha tenuto una conferenza stampa alla Casa Bianca per richiamare all’ordine i repubblicani sull’ipotesi, per lui irresponsabile,

di una guerra all’Iran. Il presidente non ha voluto rispondere a specifiche domande sui candidati, ma quando gli hanno chiesto di Romney, lui ha tagliato corto sorridendo: "Buona fortuna, stasera. Davvero...".

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