In feroce polemica con Hollande, l'attore francese Gerard Depardieu ha deciso di trasferirsi all'estero dopo la riforma fiscale che prevede imposte sino al 75% sui redditi oltre un milione di euro l’anno. Ma il caso varca i confini della Francia e diventa internazionale. Vladimir Putin, infatti, ha appena firmato un decreto che accorda all’attore la cittadinanza russa. Di recente il presidente russo aveva detto: "Se Gerard vuole un permesso di soggiorno o un passaporto russo, la questione è già risolta, in maniera positiva". Anche il premier Dmitri Medvedev aveva fatto capire di essere disposto a fare ponti d’oro per accogliere la stella del cinema. No comment, invece, sulla tassa sul lusso che Putin ha anticipato nella sua campagna elettorale e confermato il 12 dicembre nel messaggio alle Camere unite. Medvedev insiste su un messaggio rassicurante: "Da noi c’è la flat tax e non la modificheremo".
Putin ha firmato il decreto in conformità con il paragrafo "A" dell’articolo 89 della Costituzione russa, per soddisfare una domanda di cittadinanza della Federazione Russa che è arrivata dall'attore francese."Laggiù - sottolinea Medvedev riferendosi all'Europa - fanno andare (le tasse) a tutta birra, fino al 75% su un reddito superiore a un milione di euro, che a mio parere, è abbastanza comune per un uomo d’affari. Quindi che venga pure. Ma basta che non diventi come i nostri, che cavalcano uno scooter dopo qualche bicchiere di vino" ha aggiunto scherzando il premier russo.
Il 30 dicembre Depardieu aveva dichiarato che la decisione del Consiglio costituzionale francese di bocciare la supertassa ai ricchi, voluta da Hollande, "non cambiava nulla" alla sua decisione di voler vivere fuori dalla Francia (ora risiede in Belgio). La star del cinema aveva inoltre annunciato che avrebbe preso il passaporto russo in un incontro con Putin e Medvedev il 6 gennaio a Mosca. Poi è arrivato il "premio" dalla Russia. Si attendono (nuove) polemiche in Francia.
Intanto il governo socialista di Jean-Marc Ayrault ha annunciato di voler andare avanti per aumentare la pressione fiscale sulle persone che guadagnano più di un milione di euro all'anno, adottando nuove misure che siano conformi alla Costituzione.
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