Quando andare in altalena offende la morale pubblica: i divieti più strani dell'Islam

Una selva infinita di proibizioni: dall'altalena a San Valentino

Quando andare in altalena offende la morale pubblica: i divieti più strani dell'Islam

Il divieto di andare in altalena è solo l'ultimo di un'incredibile elenco di leggi e provvedimenti che nei paesi islamici condizionano la vita quotidiana di milioni di persone, in un'ossessione normativa che sfiora il ridicolo.
Quando alcune donne di Riyad, capitale dell'Arabia Saudita, si sono avvicinate alle altalene di un parco pubblico, sono state immediatamente fermate dalla polizia, che ha impedito loro di sedersi. Non si deve offrire a eventuali molestatori - questa è stata la versione ufficiale - alcuna tentazione. La monarchia di Re Abd Allah, tuttavia, non è nuova a simili imposizioni: nell'unica università della capitale dove sono ammesse le donne, alle studentesse è stato vietato di indossare gonne di maglia o di materiali trasparenti. Unici colori ammessi nero e grigio; pantaloni neanche a parlarne. Anche la Festa di San Valentino è stata oggetto delle attenzioni della polizia saudita, che ogni anno impone la chiusura dei fiorai e ha posto fuori legge la vendita di peluches e cioccolatini. Durante il periodo del Ramadan alcune persone che volevano fare l'elemosina a un mendicante - come peraltro è prescritto da uno dei precetti fondamentali dell'Islam - sono state bloccate da un funzionario del Ministero per gli Affari Religiosi: vietato.
L'Arabia Saudita non è però certo l'unico paese in cui i precetti religiosi dell'Islam regolano la vita di tutti i giorni: tutte le donne che appaiono sulla tv di Stato devono comparire sullo schermo rigorosamente struccate, e una normativa è stata emanata addirittura contro i manichini esposti nei negozi. Costituirebbero, a quanto pare, una pericolosa insidia per i valori morali degli iraniani. La crociata per la moralità pubblica tuttavia coinvolge anche gli uomini, che da qualche tempo sono invitati a boicottare l'uso della cravatta, accessorio occidentale e non conforme ai dettami della Guida Suprema della rivoluzione iraniana. Nella cittadina pakistana di Karak, alle donne è stato imposto l'obbligo di recarsi al mercato senza essere accompagnate da un parente maschio.

Alla lista non mancano nemmeno i ricchi Emirati Arabi Uniti, dove il grande afflusso di turisti occidentali in costume da bagno ha provocato la reazione infuriata dei cittadini locali: ancora una volta, è scattato il divieto di mostrarsi in bikini o a torso nudo.

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