Romola Garai si batte contro le riviste sessiste. Prima posava in lingerie

L'attrice britannica, femminista convinta, ha perso credibilità, dopo che il Daily Mail ha pubblicato delle foto di dieci anni prima in cui lei si mostrava provocante e sensuale per la rivista Esquire

Foto di Tim Bret-Day, pubblicata su Daily Mail
Foto di Tim Bret-Day, pubblicata su Daily Mail

Romola Garai è una delle più accanite sostenitrici di "Lose The Lads' Mag", la campagna femminista che chiede ai grandi gruppi di distribuzione inglesi di non vendere più riviste come Zoo e Nuts, che pubblicano immagini di donne seminude, giudicate sessiste e maschiliste. Ma c'è stato un tempo in cui l'attrice britannica non la pensava così. La rivista Daily Mail ha ripescato infatti alcune foto, risalenti a dieci anni prima, che la ritraggono in pose hot per la rivista Esquire, molto amata dal pubblico maschile.

La Garai di recente è apparsa senza trucco e con una maglietta su cui erano stati fatti stampare slogan anti-sessisti. Si è dimostrata fortemente contraria allo sfruttamento del corpo femminile da parte di magazine che contribuirebbero a offrire un'immagine mercificata dell'universo femminile. Ma allora come giustificare gli scatti in lingerie di qualche anno prima?

Romola ammette: "Sono consapevole che a volte nella mia carriera sono stato parte del problema e non parte della soluzione. Ma adesso che sono più matura sono pronta a correggere gli errori del passato".

Resta il fatto che portare avanti una campagna femminista attraverso una testimonial a sua volta ritratta in pose sensuali e

provocanti risulta poco credibile, se non addirittura ipocrita. L'attrice predica bene ma razzola male. Le sostenitrici del movimento dovrebbero forse affidarsi a portavoci più attendibili per evitare episodi del genere.

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