Se qualcuno aveva ancora dubbi sulla serietà delle intenzioni di Gerard Depardieu, fresco di fuga dalla madre patria francese per un contenzioso fiscale, le novità che arrivano dalla Russia, che gli ha concesso il passaporto, levano ogni perplessità.
Non solo l'attore non ha la minima intenzione di tornare indietro. Ma a breve potrebbe diventare proprietario di un appartamento nella capitale della Mordovia, che gli è stato gentilmente offerto insieme al permesso di residenza.
A seicento chilometri dal Cremlino, Saransk potrebbe diventare la nuova casa di Depardieu, che della Russia ha detto di apprezzare praticamente ogni cosa, dalle donne alla storia, tanto da desiderare un ruolo cinematografico nei panni di Yemelyan Pugachyov, leader dell'insurrezione cosacca del 18esimo secolo. Proprio nella capitale mordova si trova una statua dell'eroe russo.
Preso dalla sua nuova avventura moscovita, Depardieu si è "scordato" di presentarsi in tribunale in Francia.
L'attore deve rispondere dell'accusa di guida in stato di ebbrezza. La magistratura aveva respinto ieri la richiesta di rinvio per "motivi professionali". L'attore era impegnato a Zurigo, invitato dal presidente della Fifa, Sepp Blatter, alla cerimonia di consegna del Pallone d'Oro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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