La guerra si avvicina. Le parole del Segretario di Stato Usa John Kerry lascinao aperti pochi spiragli e un intervento militare a Damasco sembra ormai inevitabile. "Siamo in possesso di molte informazioni circa il ricorso alle armi chimiche, e molte altre le stiamo valutano assieme agli alleati - ha detto Kerry -. Dobbiamo accertare le responsabilità per questo atto di oscenità morale". Non solo, Kerry ha spiegato che il presidente Barack Obama ritiene che chi ne è responsabile debba essere chiamato a risponderne. "La Siria ha cercato di nascondere l’attacco, ma quello che è successo dovrebbe sconvolgere le coscienze del mondo", ha proseguito il Segretario di Stato.
Le parole del segretario di Kerry arrivano mentre gli esperti dell’Onu si trovano a Damasco dove stanno indagando sul presunto utilizzo di gas nervino. Gli ispettori che avevano dovuto rinunciare alla missione dopo che il loro convoglio era finito sotto il fuoco di alcuni cecchini, sono riusciti a raccogliere campioni utili per le indagini in un ospedale da campo dove sono ricoverate alcune vittime.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli Stati Uniti - insieme agli alleati Onu - potrebbero mettere in atto un attacco
538em;">aereo entro giovedì o venerdì di questa settimana, anche se il presidente Barack Obama nel fine settimana ha detto che non era stata presa ancora alcuna decisione sulla Siria.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.