I ribelli dell’Esercito siriano libero (Esl) hanno lanciato un ultimatum alle poche compagnie aeree che ancora effettuano voli su Damasco e Aleppo prima di dare l’assalto agli aeroporti civili delle due città. A scriverlo è Russia Today, precisando che l’ultimatum di 72 ore inizia oggi.
Secondo i ribelli, gli aeroporti civili siriani sono utilizzati a sostegno delle operazioni militari. A Damasco al momento risultano attive la Syrian Air, la Air Arabia, la Egyptair, la Ethiopian Airlines, la Sudan Airlines e la Emirates. L’ultima compagnia internazionale a ritirarsi è stata la Etihad Airways, degli Emirati Arabi Uniti, che ha sospeso i voli ieri.
Intanto, secondo la stima la stima di Patrick McCormick, del Fondo Onu per l’infanzia (Unicef), la settimana passata è stata quella "più sanguinosa dall’inizio della rivolta in Siria, con 1.600 morti tra i quali molti bambini".
Nel Paese gli sfollati hanno raggiunto quota 1,2 milioni di persone, 150.
000 a Damasco e nei suoi sobborghi "la metà sotto ai 18 anni". Secondo l’Unicef, in Siria e nella regione si sta verificando 2una delle emergenze umanitarie più gravi degli ultimi decenni" a livello mondiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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