Al bando il burqa nei locali pubblici. Gli elettori del Canton Ticino hanno approvato l’iniziativa che vieta la "dissimulazione" del volto in pubblico. Quella cjehe dalla stampa è stata definita come legge anti-burqa, secondo una proiezione della Radio Televisione della Svizzera Italiana, è stata votata dal 65% dei ticinesi. Un plebiscito. Il Ticino è il primo cantone svizzero a vietare l’uso del velo religioso nei luoghi pubblici.
Gli elettori, stando alle prime proiezioni, hanno scelto di inserire nella Costituzione cantonale un articolo con cui si vieta "di nascondere il volto nei luoghi pubblici e in quelli aperti al pubblico". "Nessuno può dissimulare o nascondere il proprio viso nelle vie pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico (ad eccezione dei luoghi di culto) o destinati ad offrire un servizio pubblico", si legge nel testo del quesito, "Nessuno può obbligare una 538em;">persona a dissimulare il viso in ragione del suo sesso". Organizzazioni islamiche svizzere e Amnesty International hanno preso posizione contro questo progetto.
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