Torna Kim Dotcom: "Presto un nuovo Megaupload"

Il 38enne tedesco era stato arrestato per aver creato un sito attraverso il quale scaricare file coperti da copyright. Entro l'anno un sistema "indistruttibile"

Il fondatore di Megaupload, Kim Dotcom
Il fondatore di Megaupload, Kim Dotcom

Kim Dotcom non si arrende: il suo sito di file sharing, Megaupload, era il più usato sul web per guardare film in streaming (cioè direttamente dal browser), scambiarsi musica o altri file, il più delle volte illegali. Era inevitabile che prima o poi venisse chiuso per violazione di copyright. Eppure il 38enne tedesco, in libertà su cauzione in Nuova Zelanda e ricercato dagli Usa, non getta la spugna e sul suo account Twitter promette una nuova versione del sito, che sarà "indistruttibile" e che comprenderà una sorta di boutique di musica online.

"So che tutti lo aspettate. Arriva. Quest’anno. Lo giuro. Più grande. Più capace. Più veloce. 100% di sicurezza e indistruttibile", ha cinguettato promettendo il lancio di un sistema chiamato Megabox e pubblicando le foto del nuovo quartier generale a Hong Kong.

Il vecchio sistema si basava sul caricamento sui server di file criptati. In questo modo si otteneva un link da condividere con i propri amici e con il quale scaricare nuovamente il file o, in caso di video o musica, usufruirne direttamente sul web. Un metodo nato per lo scambio legale di documenti di grossa dimensione, ma che si prestava alla condivisione di file piratati.

Dietro a un sistema relativemente semplice, c'erano però diversi server, ora sequestrati. Resta da capire, quindi, come il re dei pirati online possa rimettere in piedi il suo regno dal momento che i suoi beni sono stati congelati dopo l'arresto.

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