Estradizione di Battisti, le motivazioni della Corte: la decisione passa a Lula

Il presidente da oggi puoi decidere se concedere l’estradizione in Italia di Battisti. Il Supremo Tribunal Federal di Brasilia ha pubblicato la sentenza con cui aveva dato il via libera al trasferimento dell’ex terrorista rosso

Estradizione di Battisti, 
le motivazioni della Corte: 
la decisione passa a Lula

Brasilia - Il presidente brasiliano Lula potrà da oggi decidere se concedere o meno l’estradizione in Italia di Cesare Battisti: il Supremo Tribunal Federal di Brasilia ha, infatti, pubblicato il testo della sentenza con la quale, mesi fa, aveva dato il via libera all’estradizione, precisando che la decisione del destino dell’ex terrorista rosso è nelle mani del capo dello Stato. Lo stesso Lula, lunedì scorso a Washington incontrando il premier Silvio Berlusconi, gli aveva riferito di aspettare proprio le motivazioni della Corte per decidere.

La decisione passa a Lula Qualche giorno fa, durante una bilaterale a Washington con il premier Silvio Berlusconi, Lula aveva spiegato di voler aspettare "le motivazioni" con cui la Corte avrebbe argomentato la sua sentenza favorevole all’estradizione in Italia di Battisti. L’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, attualmente in carcere a Papuda (Brasilia), dopo la decisione presa tempo fa dall’ex ministro della giustizia, Tarso Genro, che gli ha concesso l’asilo politico.

Un mese fa, il tribunale di Rio ha condannato Battisti a due anni di pena - da scontare in semilibertà - per uso di passaporto falso al momento del suo ingresso nel Paese sudamericano. Battisti è stato condannato in Italia a due ergastoli per quattro omicidi avvenuti negli anni Settanta, e il governo di Roma ne chiede da tempo l’estradizione. 

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