"L'Italia non può farcela da sola". L'Onu dà ragione al governo e striglia l'Ue

Il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite si schiera con il ministro Tajani: "Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà sull'immigrazione"

"L'Italia non può farcela da sola". L'Onu dà ragione al governo e striglia l'Ue

Finalmente anche a livello europeo il messaggio è stato recepito in maniera chiara: l'Italia non può essere lasciata abbandonata a se stessa nella gestione dell'immigrazione. Ovviamente è presto per affermare che il problema è risolto definitivamente, ma nel frattempo si registra una consapevolezza nell'Ue nei confronti del supporto che bisogna garantire al nostro Paese. Ora pure l'Onu ha preso atto che si tratta di un fronte su cui sarebbe necessario garantire maggiori sforzi e decisioni collettive per evitare altre tragedie in mare.

L'Onu dà ragione al governo

L'Adnkronos ha riferito che il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha fatto sapere di trovarsi sulla stessa linea tracciata dal ministro Tajani e dunque dal governo italiano: "Ha ragione nel dire che l'Italia non può farcela da sola. Nessun Paese può farcela da solo. Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà e il modo migliore per farsi strada sarà che ogni Stato membro applichi il Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare".

Specialmente in questo periodo storico sarebbe importante poter contare su un contributo effettivo ed efficace dell'Unione europea e dell'Onu per affrontare la crisi migratoria. L'obiettivo dell'esecutivo di Giorgia Meloni è quello di dare battaglia agli scafisti, togliendo così l'immigrazione al business dei trafficanti di esseri umani. Anche per il portavoce bisogna agire per sottrarre il fenomeno migratorio "dalle mani di bande criminali che sfruttano le persone vulnerabili".

La sua presa di posizione è stata accolta in maniera assolutamente positiva da Antonio Tajani. Il vicepresidente del Consiglio ha annotato che adesso pure le Nazioni Unite danno ragione alle istanze del nostro Paese e sostengono la lotta portata avanti dal governo guidato da Giorgia Meloni. "Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà e lavorare per una migrazione sicura, ordinata e regolare", ha scritto sul proprio profilo Twitter il ministro degli Esteri.

La strigliata all'Ue

Per l'Italia è l'ennesima buona notizia arrivata nel giro di poche ore. Solamente ieri è giunta una novità in ambito Ue: la Commissione europea ha ricevuto la lettera che nei giorni scorsi Giorgia Meloni ha inviato al presidente Ursula von der Leyen, facendo sapere che a breve ci sarà una risposta ufficiale per quanto riguarda la strigliata del presidente del Consiglio che ha chiesto più impegno contro l'immigrazione e la tratta illegale.

In sostanza Anitta Hipper, portavoce dell'esecutivo Ue per gli Affari interni, ha dichiarato che l'appello lanciato dal

nostro primo ministro è stato raccolto: "Siamo pienamente concordi sulla necessità di adottare azioni e per questo la presidente sollecita a raddoppiare i nostri sforzi sul Patto per la migrazione e l'asilo".

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