Antonio Tajani in questi giorni è in missione diplomatica e oggi ha incontrato a Parigi l'omologo francese, Catherine Colonna. Il ministro degli Esteri italiano ha affrontato il tema migranti a viso aperto nei giorni in cui la tensione in Europa si è alzata a seguito delle chiusure dei confini da parte di Francia e Austria e dell'uscita dai patti di Dublino della Germania. Durante la conferenza, il ministro italiano ha dichiarato che giovedì, in occasione del suo viaggio in Germania, chiederà all'omologa tedesca Annalena Baerbock "quale è la ragione del finanziamento di organizzazioni non governative che devono portare migranti in Italia". "Forse era più giusto finanziare ong che portassero migranti in Germania". Quindi ha aggiunto: "Cercherò di capire perché, mi auguro delle spiegazioni da parte del governo tedesco".
Parigi, sul tema dei migranti "lavorare con la Francia è molto importante perché possiamo contribuire a livello europeo" a risolvere un "problema che non è nazionale, non è dell'Italia, della Francia o di un singolo Paese", ma è "una questione europea". Durante la conferenza stampa di Parigi, il titolare della Farnesina ha detto di aver "apprezzato 10 punti che Ursula von der Leyen ha illustrato" a Lampedusa. "Si può partire da quelle proposte per affrontare la questione dei migranti nel Mediterraneo", ha aggiunto Tajani. Il ministro degli Esteri ha spiegato: "Per l'Italia, in questo momento, i flussi migratori rappresentano un grave problema abbiamo avuto un forte incremento lungo la rotta mediterranea e c'è anche una forte presenza lungo la rotta balcanica". Anche per questo motivo, prosegue il titolare della Farnesina, "l'Italia è pronta a collaborare sulla grande questione migratoria".
A fronte dell'instabilità politica di molti Paesi africani, dove si susseguono i colpi di Stato, Tajani ha anche aggiunto: "Data la vastità della situazione di instabilità che c'è nel continente africano e in Medio Oriente, riteniamo che anche le Nazioni Unite debbano intervenire tramite l'Organizzazione internazionale per le migrazioni e l'Unhcr". Nel corso della conferenza è stato anche affrontato il tema dell'Ucraina sul quale Tajani ha ribadito che "siamo assolutamente in sintonia. Difendiamo il diritto dell'Ucraina ad essere un Paese libero e indipendente. L'unità è la nostra forza".
L'Italia e la Francia "sono due Paesi che devono essere protagonisti in Europa. Insieme possiamo ottenere risultati importanti". Evocando gli storici legami che uniscono Parigi e Roma, Tajani ha detto che le relazioni tra Italia e Francia "vanno avanti".
Ha poi spiegato che su temi come l'immigrazione, la riforma di patto di stabilità, ma anche il patto climatico l'Italia e la Francia devono "lavorare insieme", "per fare sintesi" e anche "per convincere" gli altri partner Ue, con un'azione che "non sia ideologica ma pragmatica" sul fronte delle politiche green.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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