Le istituzioni socialiste europee non sono nuove a sgarbi all'Italia e non perdono occasione per dimostrarlo. L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto ieri a Lampedusa dove il presidente della Commissione Libe dell'Europarlamento, il socialista Lopez Aguilar a capo della delegazione europea in visita per la crisi migratoria, si è reso protagonista di un vero e proprio sgarbo istituzionale nei confronti del sindaco dell'isola.
Il primo cittadino Filippo Mannino (di centrodestra) e il suo vice Attilio Lucia hanno infatti atteso invano all'aeroporto dell'isola la delegazione europea che era già salita a bordo della nave Dattilo della Guardia Costiera per conoscere le modalità delle operazioni Sar senza avvisarlo né coinvolgerlo nella missione. Da qui le sue parole di rammarico per l'accaduto: «La visita doveva iniziare ascoltando le problematiche del territorio per bocca dell'autorità locale, ossia del sindaco. Evidentemente gli organizzatori o il presidente della Commissione non lo hanno ritenuto opportuno o hanno ritenuto superflua la mia presenza». Mannino ha poi aggiunto: «Spero almeno che sia dia un senso concreto a questa visita, perché la nostra isola è abituata da troppi anni a queste gite senza che poi accada nulla».
Se il presidente della Commissione Libe non ha incontrato il primo cittadino di Lampedusa, ben diverso è stato il trattamento riservato ai rappresentanti delle Ong accolti con tutti gli onori in un evento in cui gli europarlamentari sono stati fatti sedere tra il pubblico e i referenti delle Ong al tavolo dei relatori. Proprio al termine di questo incontro è andato in scena un vivace battibecco tra Lopez Aguilar e gli europarlamentari del centrodestra italiano presenti, Giuseppe Milazzo (Fratelli d'Italia-Ecr), Annalisa Tardino (Lega-Id) e Alessandra Mussolini (Forza Italia Ppe). Già in precedenza, in un video girato a bordo dell'imbarcazione della Guardia Costiera, i tre europarlamentari avevano accusato il presidente della Commissione Libe di aver avviato la conferenza stampa della missione senza averli attesi. Una circostanza che Alessandra Mussolini ha definito «gravissima» mentre Giuseppe Milazzo di Fratelli d'Italia-Ecr a Il Giornale ha aggiunto: «È avvenuto uno stravolgimento dell'agenda da parte del presidente della Commissione Libe che ha messo a disposizione il suo ruolo alle Ong.
Non solo i membri della Commissione non erano presenti al tavolo già occupato dai rappresentanti delle Ong ma è andato in scena un attacco al governo sul decreto Cutro in cui sono state dette numerose falsità». Sulla stessa falsariga il collega di partito e capo delegazione Fdi-Ecr Carlo Fidanza che parla di «una visita istituzionale a Lampedusa strumentalizzata dalle sinistre europee per attaccare il governo».
Dure parole anche da parte della Lega che ha annunciato la richiesta di spiegazioni al Presidente del Parlamento Europeo Metsola per quanto accaduto: «Grave che le sinistre Ue e il Parlamento europeo strumentalizzino una missione della commissione Libe a Lampedusa, che aveva lo scopo di vedere da vicino e toccare con mano la situazione del territorio e che vive quotidianamente l’emergenza immigrazione, per farla diventare una passerella e un palcoscenico per le Ong per attaccare il governo italiano».
Intanto, mentre l'Ue accoglie con tutti gli onori i rappresentanti delle Ong, continuano senza sosta gli sbarchi che, nella sola giornata di ieri, sono stati 371 sommati ai quasi 1100 arrivati nelle giornate precedenti. Una situazione che richiederebbe risposte concrete dalle istituzioni europee e non le solite passerelle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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