"Sgarbo istituzionale". La commissione Libe "dimentica" il sindaco di Lampedusa

Filippo Mannarino attendeva Juan Fernando Lopez Aguilar all'aeroporto di Lampedusa, ma lui era già sulla nave Dattilo. Ira degli eurodeputati della commissione Libe, anche loro ignorati

"Sgarbo istituzionale". La commissione Libe "dimentica" il sindaco di Lampedusa
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Sgarbo istituzionale da parte della delegazione europea della commissione per le Libertà civili, oggi a Lampedusa, guidata dal presidente spagnolo Juan Fernando Lopez Aguilar (del gruppo S&D), che ha commesso una serie di mancanze di rispetto nei confronti delle autorità locali, tra cui il sindaco, ma anche degli altri componenti, in particolare gli eurodeputati dell'Ecr, del Ppe e del gruppo Id. La commissione Libe, infatti, ha cambiato all'ultimo il suo cronoprogramma senza darne conto all'ufficio del sindaco, Filippo Mannino, che è rimasto ad attendere Lopez Aguilar all'aeroporto dell'isola, dove si sarebbe dovuta tenere una conferenza stampa, mentre lui era già a salito a bordo della nave Dattilo della Guardia costiera per una simulazione di operazione Sar.

Comprensibile la rabbia delle autorità locali, che si sono sentite messe da parte dall'Europa, apparsa completamente refrattaria alla voce di chi quel territorio lo vive quotidianamente, con tutte le conseguenze del caso. Nel cronoprogramma di Lopez Aguilar è poi previsto l'incontro con le Ong dei migranti, che non ha subito né modifiche né, tanto meno, cancellazioni di sorta. Ad alzare la voce contro il presidente della commissione Libe sono stati anche gli eurodeputati di destra facenti parte della missione che sono stati completamente ignorati da Lopez Aguilar.

"Sono amareggiato per quanto successo, perché non sono stato informato del cambio di programma. La visita doveva iniziare ascoltando le problematiche del territorio per bocca dell'autorità locale", spiega il sindaco con grande delusione. Un passaggio, questo, che il presidente della Libe non "ha ritenuto opportuno o ha ritenuto superflua la mia presenza. Spero almeno che si dia un senso concreto a questa visita, perché la nostra isola è abituata da troppi anni a queste gite".

Il vice capodelegazione di Forza Italia all'Europarlamento, Alessandra Mussolini, senza troppi giri di parole ha espresso in un video tutta la sua rabbia per il comportamento di Lopez Aguilar: "Non ha aspettato gli eurodeputati dell'Ecr, del Ppe e della Lega. Ha iniziato la conferenza stampa da solo e ha lasciato il sindaco di Lampedusa all'aeroporto, dove dovevamo avere una conferenza. È una cosa gravissima". Nel video di denuncia, girato a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, con l'esponente azzurra c'erano anche Giuseppe Milazzo di Fratelli d'Italia e Annalisa Tardino della Lega. "Un brutto inizio per la missione che dovrebbe servire alle istituzioni Ue per vedere da vicino la situazione di Lampedusa, mostrando vicinanza e solidarietà anziché piegarsi alla narrativa della sinistra europea", dice Tardino. Ancor più aspri i toni di Milazzo: "È impensabile che il presidente della commissione Libe della Commissione europea, Lopez Aguilar, il primo giorno della missione della Commissione a Lampedusa, abbia ignorato l'appuntamento che da programma ufficiale avrebbe dovuto avere con il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino.

Ritengo che questo sia un grave sgarbo istituzionale nei confronti del primo cittadino dell'isola che rappresenta una delle porte dell'Europa. Era nostro dovere far sentire a lui e alla sua comunità la vicinanza delle istituzioni europee".

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