Ancora una volta, all'Europarlamento, la sinistra italiana si allinea con chi cerca di distruggere la tradizione e la cultura del nostro Paese, votando contro gli emendamenti avversi agli insetti a tavola e al nutriscore. È questa la denuncia di Silvia Sardone, eurodeputato della Lega e coordinatore del gruppo in commissione Ambiente e Sicurezza Alimentare, da Strasburgo, dove oggi all'Europarlamento si è votato il testo sull’attuazione del regolamento relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari.
"La maggioranza di sinistra ha votato contro due emendamenti del nostro gruppo Identità e Democrazia, contrari al Nutriscore e in cui era richiesto testualmente di 'respingere l’insistenza a utilizzare gli insetti per il consumo umano, nonché l'idea che gli insetti potrebbero essere una fonte vitale di proteine ed etichettati come tali sugli imballaggi'", spiega riprendendo il testo dell'emendamento, evidenziando una forte pressione da parte dei progressisti per abbandonare "forzatamente" le tradizioni alimentari locali a favore di una cultura appiattita su una scelta alimentare imposta dall'alto. Le ragioni sono da ricerca nella presunta maggiore sostenibilità di questi prodotti ma si tratta ancora di ipotesi, non esistendo (e non potendo esistere) studi di sostenibilità sul lungo periodo.
"La sostenibilità ambientale dell'allevamento di insetti su larga scala a fini alimentari e la compatibilità degli insetti con alcune intolleranze alimentari esistenti devono ancora essere valutate", prosegue citando l'emendamento, che sottolinea come, per questa ragione, "è essenziale segnalare la presenza di insetti sulle etichette alimentari in modo analitico e trasparente, in particolare per gli alimenti trasformati in cui sono utilizzati sottoprodotti e farine derivati".
Era stato, inoltre richiesto che venisse predisposto un "sistema di etichettatura obbligatoria per gli alimenti che includono insetti o sottoprodotti di insetti, al fine di soddisfare le legittime aspettative di trasparenza dei consumatori europei" ma tutti questi punti sono stati bocciati in blocco dalla sinistra, anche da quella italiana, che difende il Nutriscore e gli insetti a tavola.
"Noi della Lega invece vogliamo sostenere le eccellenze alimentari del Made in Italy, le nostre tradizioni a tavola e il lavoro di contadini e produttori, messi sotto accusa da un’Unione Europea che vede il cibo tradizionale, l’agricoltura e l’allevamento come nemici del clima", ha concluso Sardone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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