Falliti i negoziati Ue-Usa-Brasile

I negoziati preliminari tra Ue Stati Uniti e Brasile sui sussidi agricoli e industriali, elemento chiave per arrivare ad un accordo sulle regole per il commercio globale all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto), svoltisi a Rio de Janeiro, si sono rivelati un fallimento. «Non siamo arrivati a un accordo sui punti centrali», ha ammesso il ministro degli Esteri brasiliano, dopo nove ore di colloqui con Robert Portman, rappresentante commerciale del governo Bush, e Peter Mandelson, commissario Ue per il Commercio. Il Brasile, che ha chiarito di aver negoziato a proprio nome ma rappresenta comunque una guida e un esempio per il G20 dei Paesi in via di sviluppo, esige la sospensione degli incentivi e dei dazi doganali sui prodotti agricoli in Usa e nell'Ue, i quali a loro volta chiedono al gigante sudamericano la fine dei sussidi industriali e dei dazi doganali sui prodotti industriali.

La riunione di ieri era «di carattere informale», e doveva essere preparatoria per quella del 30 aprile, che deve chiudere il Doha round del Wto. Il 30 aprile è considerata la scadenza limite per un accordo sui sussidi. Il presidente del Wto, Pascal Lamy, ha ribadito la necessità di arrivare a un consenso entro fine aprile.

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