Negli Stati Uniti ha destato preoccupazione la malattia di una persona che ha contratto da una zanzara infetta l'encefalite equina orientale che ne ha successivamente provocato la morte. Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani del New Hampshire ha rassicurato la popolazione che si tratta di un caso rarissimo dal momento che è la prima e unica negli ultimi dieci anni nello Stato americano. Secondo i media locali il paziente era stato ricoverato in ospedale con un grave problema al sistema nervoso centrale causato dalla malattia.
Di cosa si tratta
Il nome particolare di encefalite equina orientale deriva dalla malattia provocata dagli Alphavirus che vengono diffusi dalle zanzare che veicola l'infezione presente in alcuni uccelli ma che la prima volta fu scoperta nei cavalli intorno al 1830. Si tratta di una malattia presente in Nord America ma è così rara che molti infettivologi non si sono mai imbattuti in casi durante la loro carriera. Nel dettaglio, sono le zanzare che appartengono alla specie Culiseta melanura a diffonderne il virus dopo essersi infettate da uccelli che vivono in prevalenza nelle aree paludose. Si chiama encefalite perché colpisce il cervello con un'infiammazione importante che può provocare la morte come nel caso del paziente americano e può essere letale mediamente per una persona su tre.
Quali sono i sintomi
L'encefalite equina orientale si riconosce da diarrea, vomito ma soprattutto dal mal di testa che in alcuni casi diventa encefalite a causa della penetrazione del virus: in quei casi la persona colpita inizia a essere disorientata, confusa e manifesta anche sonnolenza. All'origine dei danni al cervello c'è l'attacco del virus ai neuroni che possono essere danneggiati in maniera permanente. L'incubazione dura per un periodo compreso tra quattro e dieci giorni dove si possono manifestare anche altri sintomi "generici" come febbre e dolori alle articolazioni. "Circa un terzo di tutte le persone affette da encefalite equina orientale muore. Il decesso avviene solitamente da due a 10 giorni dopo la comparsa dei sintomi, ma può verificarsi anche molto più tardi", spiegano i Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) americani. Chi sopravvive può avere disabilità mentali e fisiche per il resto della sua vita.
Come si cura
Ad oggi, purtroppo, non esiste una cura o un vaccino che possa prevenire la malattia: oltre alle gravi malattie neurologiche, possono essere infiammate anche le membrane attorno al midollo spinale. "Quando provoca un'infezione, è molto, molto grave. Sebbene sia un'infezione molto rara, non abbiamo cure", ha spiegato il prof. Richard Ellison, immunologo e specialista in malattie infettive dell'Università del Massachusetts.
"Una volta che qualcuno la contrae, tutto ciò che possiamo fare è fornire cure di supporto". Tra i consigli su come prevenire le punture di zanzare, c'è quello di proteggere il proprio corpo utilizzando repellenti che le allontanano, e coprirsi bene con i vestiti nelle aree dove questi insetti sono maggiormente presenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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