Zanzare tigre: cosa le attira e come evitare le punture? Anche i colori che indossiamo ci espongono al rischio

Più pericolosa della zanzara classica perché trasmette malattie come la dengue, la zanzara tigre ( Aedes albopictus.) è diffusa nella maggior parte dell'Italia e la sua diffusione è da ricondursi alla spiccata plasticità ecologica di questa specie, che consiste nella capacità di deporre uova resistenti all’essiccamento e al freddo, nel poter compiere il ciclo di sviluppo larvale in piccoli contenitori con poca acqua stagnante e nella sua attitudine a pungere, anche ripetutamente, un’ampia varietà di ospiti, fra i quali l’essere umano. Come evitare di essere morsi? Come riconoscere la sua puntura?

Zanzare tigre: cosa le attira e come evitare le punture? Anche i colori che indossiamo ci espongono al rischio

Originaria dell'Asia, Aedes albopictus, conosciuta anche come “zanzara tigre”, è oggi considerata una delle principali specie invasive. Negli ultimi decenni si è diffusa a livello globale con il trasporto accidentale delle sue uova, attraverso il commercio di prodotti, quali pneumatici usati e piante ornamentali, come Dracaena sanderiana (il cosiddetto “Lucky bamboo”), spesso commercializzato in singoli rami con radici immerse nell’acqua all’interno di una provetta.

La zanzara tigre, data la sua capacità di essere un vettore di virus come la dengue, la chikungunya o, in misura minore, il virus Zika, è soggetta ad una maggiore sorveglianza durante il suo periodo di attività in Italia da maggio a novembre.

Zanzara tigre: come riconoscerla?

La zanzara tigre è più piccola della classica zanzara, misura generalmente 5 millimetri e comunque meno di un centimetro. È nera, con strisce bianche sul corpo, una linea bianca longitudinale in posizione centrale sul torace e con anelli bianchi sulle zampe e anche le sue ali sono nere e solo un paio di ali funzionali. Inoltre è più lenta nel volo rispetto alle altre zanzare, perchè vola bassa e sembra goffa.

A differenza delle zanzare classiche che pungono di più la sera e la notte e dormono di giorno, la zanzara tigre punge di più al mattino e nel tardo pomeriggio.

Puntura di zanzara tigre: quali sono i sintomi?

Essere punti da una zanzara tigre è più doloroso che essere punti da una zanzara tradizionale.

La sensazione è come se si fosse punti da un filo di paglia secca , con prurito immediato. Successivamente appare un rossore di 2-3 cm di diametro con, al centro, una vescica di circa 5 mm e questa reazione è più importante in caso di condizioni allergiche.

Come reagire dopo una puntura di zanzara tigre?

Nella maggior parte dei casi la puntura della zanzara tigre è benigna; è sufficiente pulire con acqua e sapone di Marsiglia e, se necessario, applicare una crema lenitiva contenente un antistaminico .

Si possono utilizzare anche gli oli essenziali, mescolare 2 ml di olio essenziale di lavanda, 2 ml di olio essenziale di citronella , 1 ml di olio essenziale di menta piperita in 5 ml di olio di calendula e applicare da 3 a 10 gocce di questo preparato da 3 a 5 volte al giorno negli adulti.

Nei bambini possiamo utilizzare anche questo preparato ma bisogna prima rimescolare una goccia di questa soluzione in 2 gocce di olio di calendula e non superare le 3 applicazioni giornaliere.

Zanzara tigre: quali malattie può trasmettere?

La puntura della zanzara tigre può essere vettore di tre gravi malattie: Dengue, Zika e Chikungunya . Queste malattie rientrano tra le malattie soggette a denuncia obbligatoria.

  • Zika provoca febbre, eruzioni cutanee, mal di testa, congiuntivite, dolori muscolari e articolari.
  • La Dengue provoca febbre alta superiore a 40°C , mal di testa, dolore retroorbitario, linfoadenopatia, nausea, eruzioni cutanee e dolori muscolari. È potenzialmente fatale perché può causare difficoltà respiratorie ed emorragie.
  • La Chikungunya provoca affaticamento, forti dolori articolari , nausea e comparsa di febbre improvvisa e può portare a complicazioni cardiache, neurologiche e oculari.

Il periodo di incubazione di queste malattie è variabile: sono da 3 a 12 giorni per la zika, da 4 a 10 giorni per la Dengue e da 2 a 12 giorni per la Chikungunya. La comparsa di sintomi dopo una puntura di zanzara tigre, soprattutto in un paese straniero, dovrebbe indurre a consultare un medico.

Come proteggersi dalla zanzara tigre?

Per aumentare l’efficienza è necessario combinare diverse soluzioni:

1. Rintracciare l'acqua stagnante

La zanzara tigre ama l'acqua stagnante, bisogna assicurarsi che non ce ne siano né in casa né in giardino. È importante monitorare le grondaie, svuotare le tazze delle piante verdi, svuotare i sifoni, riporre gli attrezzi da giardinaggio che ricevono l'acqua piovana, controllare che non ci siano ristagni d'acqua sotto le lastre dei terrazzi, asciugare le cantine, controllare anche le aiuole fitte e basse.

2. Indossare abiti lunghi e di colore chiaro

Per evitare di essere punti, ricordare di indossare abiti leggeri con maniche lunghe e pantaloni, tutti in colori chiari, perché la zanzara tigre è attratta dai colori scuri.

Uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati nel 2022 sulla rivista Nature Communications, mostra che alle zanzare piacciono particolarmente i colori arancione, rosso e nero (" Il controllo olfattivo delle preferenze visive sulla pelle umana e gli spettri visibili nelle zanzare ", Nature Communications, 4 febbraio 2022.). Si consiglia quindi di evitare di indossarli ed orientarsi verso il bianco, il blu e il verde.

3. Preparare una trappola per zanzare

Sono efficaci le trappole per zanzare, costituite da un ventilatore che aspira e asciuga le zanzare, così come le trappole per larve. Possiamo utilizzare anche repellenti a base di DEET dosato al 30% o 50%, oppure IR3535 dosato al 30%. Un'altra valida alternativa sono le prese elettriche a base di olio essenziale di geranio e citronella che proteggono per circa 8 ore.

Perchè le zanzare pungono

Uno studio pubblicato nel 2022 sulla rivista Cell mostra perché la zanzara tigre preferisce pungere gli esseri umani piuttosto che gli animali (“ Codificazione degli odori non canonici nella zanzara ”, Cell, 18 agosto 2022.).

Ci sono due ragioni:

- Siccità: quando fa molto caldo, le zanzare femmine trovano più facilmente l'acqua stagnante per deporre le uova nelle città che nelle campagne. Di conseguenza, per nutrirsi in città, mordono uomini, donne e bambini;
- L'iscrizione del sangue umano nei loro geni: a forza di mordere gli esseri umani, il sangue umano viene scritto nei geni delle zanzare tigre che se ne sono affezionate.

Come segnalare la presenza della zanzara tigre

L’App Mosquito Alert è un nuovo strumento per il tracciamento delle specie di zanzara presenti sul territorio italiano. Si tratta di un progetto di scienza partecipata coordinato dal Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università La Sapienza a cui partecipano l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento e l’Università di Bologna, che coinvolge i cittadini nel monitoraggio delle zanzare.

L’App Mosquito Alert è un software gratuito e open source che può essere scaricato su qualsiasi smartphone. L’applicazione permette di segnalare, tramite l’invio di foto, una zanzara, di segnalare una puntura e di indicare un possibile focolaio larvale.

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