I punti chiave
Il mondo del calcio e non solo è con il fiato sospeso per il malore che ha colpito il calciatore della Fiorentina, il 22enne Edoardo Bove, che dopo una quindicina di minuti dall'inizio della gara tra i viola e l'Inter si è accasciato a terra perdendo conoscenza. Immediati i soccorsi da parte dei sanitari presenti allo stadio Artemio Franchi e da parte delle due panchine, è stato trasportato d'urgenza in ospedale dove giungono buone notizie circa la ripresa di conoscenza da parte del centrocampista.
Il comunicato congiunto
"La Fiorentina e l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina-Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24h": è questo il comunicato congiunto dell'ospedale e della società viola circa le condizioni di salute di Edoardo Bove.
Le ipotesi sulle cause del malore
Nonostante il comunicato con le notizie sul calciatore, non sono state rese note le cause del malore e si procede ancora adesso soltanto per ipotesi. Alcune fonti parlano di un arresto cardiaco: questo evento si verifica quando avviene la cessazione dell'attività cardiaca meccanica con la conseguente assenza di circolazione del flusso sanguigno.
"L'arresto cardiaco interrompe il flusso di sangue agli organi vitali, privandoli di ossigeno, e, se non trattata, provoca la morte", spiegano gli esperti come riporta il Manuale Msd. L'arresto cardiaco può verificarsi improvvisamente e colpisce centinaia di migliaia di persone ogni anno in tutto il mondo: non va confuso con l'arresto respiratorio che può essere provocato da vari fattori come l'ostruzione delle vie aeree respiratorie e se non trattato subito può portare all'arresto cardiaco.
Altre fonti, invece, hanno parlato di un attacco epilettico: prima di capire in cosa consiste l'attacco spieghiamo che l'epilessia è un disturbo neurologico complesso che può colpire soprattutto i neonati e gli anziani. Da questa patologia si verificano le crisi epilettiche che possono cambiare notevolmente sia come intensità che come durata. "Una crisi che interessa l’area che coordina i movimenti di un braccio, provocherà movimenti anomali di questo arto, mentre una crisi che interessa, all’interno di un emisfero, l’area che presiede alla vista causerà allucinazioni visive e farà deviare gli occhi", spiegano gli esperti del Policlinico Gemelli di Roma. Tra i sintomi c'è la caduta a terra come nel caso di Bove ma sono molti altri i segnali: dai disturbi sensitivi alla difficoltà di parola.
Per adesso,
sottolineamo, si tratta soltanto di ipotesi: soltanto successivamente dall'ospedale fiorentino o dalla società arriveranno notizie più chiare e certe sull'evento di questo pomeriggio che tiene tutti con il fiato sospeso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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