Una "quad-demia" sta colpendo gli Stati Uniti. Cos'è e come difendersi

Quattro diversi virus stanno circolando in maniera massiccia negli Stati Uniti con un netto aumento delle persone che necessitano di cure ospedaliere: ecco cos'è la "Quad-demia" e come difendersi

Una "quad-demia" sta colpendo gli Stati Uniti. Cos'è e come difendersi
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È una stagione invernale molto pesante per gli Stati Uniti a causa della contemporanea circolazione di quattro diversi virus che stanno mettendo a dura prova la tenuta sanitaria del Paese tant'è che è stato coniato il termine di "Quad-demia", una sorta di "quadrupla epidemia" come hanno denunciato i Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) che assistono a un aumento di persone che si rivolgono ai pronto soccorsi.

Quali sono i 4 virus

Nel dettaglio, si tratta dell'influenza A (quella che circola comunemente in questo periodo), il Covid (ormai diventato endemico), il virus respiratorio sinciziale (Vrs) e i norovirus (che provocano problemi gastrointestinali). Nelle ultime settimane quasi il 20% dei test per l'influenza sono risultati positivi così come l'11,6% dei test per il virus respiratorio sinciziale e il 6,9% dei test per il Covid come riporta AbcNews. A destare maggiore preoccupazione, però, i dati relativi ai norovirus con una positività che sfiora il 28% ed è la più alta dal 2019.

Ospedali al completo

"Tutti questi virus, incluso il norovirus, aumentano tradizionalmente nei mesi invernali. Questi numeri, almeno a livello locale, sono piuttosto classici rispetto a quanto abbiamo visto in precedenza ma il tasso di aumento è stato particolarmente preoccupante", ha dichiarato all'emittente americana il dottor Scott Roberts, direttore medico della prevenzione delle infezioni presso Yale New Haven Health. "Ciò che colpisce di più sono i livelli di attività combinati dei quattro virus. Tutti e quattro possono causare sintomi abbastanza gravi da mandarvi al pronto soccorso", hanno spiegato esperti del settore a Forbes.

Questa "Quad-demia" sta mettendo a dura prova il sistema sanitario americano: molti medici segnalano che gli ospedali sono al completo o quasi al completo e che spesso i pazienti aspettano molte ore prima di essere visitati al pronto soccorso. Non siamo certamente a livello del Covid 2020 ma molte strutture sono talmente intasate che i medici, per evitare ai pazienti lunghe attese, invitano tutti coloro siano positivi a Covid, Vrs e norovirus ad effettuare una visita medica virtuale o, al massimo, recarsi in un centro di pronto soccorso prima di decidere se è il caso di andare davvero in ospedale.

Come proteggersi dalla "Quad-demia"

Gli esperti spiegano che il picco potrebbe non essere ancora stato raggiunto ma che, con il passare dei giorni, si dovrebbe assistere a una diminuzione generale dei casi. Per proteggersi, gli americani devono mettere in pratica quanto imparato negli anni del Covid: mascherine e igiene personale lavandosi bene e accuratamente le mani. Ovviamente, evitare situazioni a rischio con persone positive a una di queste patologie. In molti ospedali americani, infine, sta diventando obbligatorio l'uso delle mascherine con una limitazione delle visite.

La situazione in Italia

Il nostro Paese, per fortuna, non corre simili rischi dal momento che le percentuali con persone che presentano queste patologie sono molto più basse e sotto controllo rispetto agli Usa. Una differenza importante con il recente passato è anche la diagnosi sicura per ognuno dei quattro diversi virus. "Nel passato eravamo focalizzati sull’influenza perché esaminavamo solo quella, la distinzione era tra influenza e infezioni respiratorie.

Ora, grazie al metodo Pcr (Reazione a catena della polimerasi) possiamo avere un pannello sindromico, cioè con più agenti contemporaneamente, esaminare quindi più virus, e constatare così che ci sono di mezzo influenza, H3N2 e H1N1, oltre a metapneumovirus, Rsv e norovirus, da noi in misura minore rispetto a quanto sta avvenendo negli Stati Uniti", ha spiegato a Repubblica il prof. Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell'Irccs Ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio di Milano.

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