Siena - "Il federalismo deve unire e non deve dividere l’Italia. Questa è la scommessa che nessuno di noi può fallire. Non ce lo possiamo permettere". All'indomani del monito lanciato dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, il numero uno del Senato, Renato Schifani, intervenendo a Buonconvento alla decima assemblea nazioanle del Club "I Borghi più belli d’Italia", ha invitato la politica ad attuare una riforma volta a unire il Paese anziché dividerlo.
Criticità nel ddl "Mi sto sforzando al massimo perchè in Senato si possa realizzare il più ampio confronto possibile tra maggioranza e opposizione su questi temi così delicati", ha detto Schifani spiegando che "il testo è in Senato ormai da un anno e allora avevo chiesto una moratoria proprio per evitare che si arrivasse a muro contro muro". "Purtroppo vi sono tensioni sul testo - ha continuato il presidente del Senato - ieri il relatore ha ritirato un emendamento che avrebbe dovuto far discutere lunedì, che addirittura aumentava ulteriormente le sanzioni per giornalisti e editori, e questo è stato un fatto che ho registrato positivamente".
"Vi sono delle criticità, che io mi auguro - ha concluso il presidente dell’Assemblea di Palazzo Madama - si possano sistemare e al tempo stesso si possano contemperare le varie esigenze: la tutela della privacy, l’attività istruttoria e l’attività giudiziaria nei confronti di tutta la criminalità sia quello di medio calibro che quella di grande interesse"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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