Festa della Lega al Gianicolo A Bossi scappa un gestaccio

Festa al Gianicolo per deputati e senatori del Carroccio, un'occasione conviviale: bandita la politica, solo buon cibo e vino. Il Senatùr, al suo arrivo, si fa scappare un gestaccio nei confronti dei fotografi. Tra i primi ad arrivare il ministro Tremonti e Zaia

Festa della Lega al Gianicolo 
A Bossi scappa un gestaccio

Roma - Termina la festa al Gianicolo tra deputati e senatori della Lega Nord, che si sono dati appuntamento con il leader del Carroccio Umberto Bossi a Villa Aurelia per i tradizionali saluti prima della pausa estiva. "Un’occasione conviviale - sostengono alcuni ospiti della cena uscendo dalla villa- organizzata per consolidare l’amicizia tra i parlamentari del Carroccio". Banditi, secondo quanto si apprende, i discorsi sulla manovra e sulle intercettazioni. "Stasera niente politica, solo cibo e buon vino", si lascia scappare all’uscita un ospite.

Tra i primi a lasciare Villa Aurelia il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, seguito dal governatore del Veneto, Luca Zaia, e dal sottosegretario all’ Interno, Michelino Davico. Nota di colore: all'arrivo al Gianicolo il Senatùr saluta i fotografi alzando il dito medio.

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