Fiat in retromarcia, perdono terreno Unicredit e Intesa. Telecom limita i danni

Chiusura di seduta in netto ribasso, il terzo consecutivo, per la Borsa valori, che ha risentito oggi dei timori circa un andamento ancora altalenante dell'economia. Nel pomeriggio il dato negativo sulla disoccupazione Usa, cresciuta a settembre più del previsto, ai massimi dal 1983, ha peggiorato la situazione. L'indice Ftse Mib archivia così la giornata con un calo dell'1,74%, a 22.652 punti, mentre l'All Share cede l'1,665. Scambi nella media, a 3,6 miliardi di euro di controvalore. «Sui singoli titoli non ci sono spunti particolari», commenta un operatore. «In generale, sui mercati si è aspettato per tutto settembre un acquazzone che non è arrivato e anche questa "scossa" di inizio ottobre mi sembra limitata». Tra i numerosi segni meno, in controtendenza Mediobanca con +0,4%. Regge anche Buzzi, che avanza dello 0,3%. «Sono temi su cui c'è denaro, i titoli non scendono», osserva un trader. Sul fronte opposto piovono i realizzi su Fiat (-4% circa), con volumi più che doppi rispetto alla media dopo il rialzo di quasi l'8% della vigilia, e su Exor (-2%). Il settore auto europeo cede quasi il 2%. Vendute in tutta Europa anche le banche (-2,5% lo Stoxx ). A Milano tra le big del settore Unicredit e Intesa Sanpaolo scendono di oltre il 2%. La peggiore nel paniere principale è Popolare di Milano con -2,8%. Dopo il forte calo di ieri Telecom limita le perdite allo 0,3%, tra tlc in calo di più dell'1% nel vecchio continente. Mediaset con un -2,8% si adegua alla negatività dei media europei. Tra i titoli a minore capitalizzazione Gabetti lascia sul terreno il 7,6% nell'ultimo giorno di aumento di capitale. Sempre tra gli immmobiliari bene Risanamento (1,2%).

Secondo indiscrezioni le banche creditrici sarebbero pronte a concedere una linea di credito di riserva per una eventuale contestazione fiscale. Nelle altre Borse europee, a Francoforte il Dax segna un -1,56%; peggio fa Parigi dove il Cac40 cede l'1,9%; l'Ftse100 di Londra lascia sul terreno l'1,17%.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica