Il Fisco prepara la nuova arma: chi controllerà davvero

Utilizzando le nuove tecnologie, potenziando l’analisi del rischio e sfruttando il sistema informativo dell’anagrafe tributaria si può dare la svolta nella lotta all'evasione

Il Fisco prepara la nuova arma: chi controllerà davvero

L’intelligenza artificiale può essere l’arma in più per combattere il problema dell’evasione fiscale. L’obiettivo è ridurre il fenomeno utilizzando il sistema informativo dell’anagrafe tributaria, fino a ora sfruttato solo in maniera parziale. Sarebbe soltanto una delle novità inserite nella nuova legge delega riscritta dal ministero dell’Economia e pronta a essere discussa in commissione Finanze.

Pur tenendo conto delle privacy, che resta tra le priorità, in questo modo sarà possibile non solo ordinare le banche dati a disposizione della pubblica amministrazione, ma si potrà prelevare materiale, in modo mirato, così da scovare i cosiddetti furbetti e quindi aiutare chi si occupa dei controlli. Previsto, inoltre, un potenziamento dell’analisi del rischio, nonché un maggiore utilizzo di quelle tecnologie che consentono di cercare, in maniera dettagliata, quegli indizi indispensabili per capire chi non paga le tasse.

Altra novità interessante, per il quotidiano Italia Oggi, che ha anticipato i contenuti del testo che sta per essere varato dal Mef, arriva per quanto riguarda le sanzioni. Non solo prevista una razionalizzazione delle stesse, eliminando così quelle formali o puramente formali, ma inserita anche una clausola di salvaguardia con l’impegno però di non applicare una riforma che possa gravare sull’imposizione tributaria.

Altro importante cambiamento, poi, sono i forfettari tassati sulla residenza. I mancati incassi delle addizionali locali verrebbero sostituiti con una quota del gettito proveniente dall’applicazione delle imposte sostitutive del regime dei minimi. In questo modo viene salvaguardata la neutralità finanziaria tra i vari livelli di governo interessati, ma allo stesso modo si garantiscono risorse indispensabili per Comuni e Regioni, in particolare per i primi sempre più messi in ginocchio dalla crisi attuale.

La discussione sull'argomento, intanto, va avanti in commissione Finanze.

Pur restando ferma l’opposizione di Forza Italia e Lega sulla legge del catasto e sull’aumento delle imposte sulla casa, si potrebbe aprire, invece, un dialogo costruttivo sull’utilizzo della tecnologia per combattere l’evasione, modifica su cui si ritroverebbero tutte le forze presenti in Parlamento, così come potrebbero esserci punti di convergenza su una rateizzazione di saldi e acconti con la riduzione della ritenuta d’acconto e sull’abolizione dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) per società di persone di persone e studi associati.

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