Da Fineco Bank via libera al nuovo «Progetto Private»

Lorenzo Corti

«Il lancio del Progetto Private è la diretta conseguenza dell'evoluzione di Fineco, che è ormai diventata un punto di riferimento anche per la clientela di fascia alta», tiene a precisare Carlo Giausa, direttore Investimenti e Private Banking di FinecoBank, Il quale aggiunge: «Negli ultimi anni abbiamo infatti registrato una crescita formidabile in questo settore, in cui siamo diventati uno dei primi operatori del mercato italiano grazie a un patrimonio di oltre 22 miliardi, cresciuto solo nell'ultimo anno del 10%. Un'accelerazione talmente importante da far nascere l'esigenza di costituire una struttura per i servizi pensati su misura per questa particolare tipologia di clientela».

L'accelerazione si delinea in uno scenario che vede una crescente richiesta di consulenza specializzata da parte dei risparmiatori che sempre di più vogliono una gestione efficiente del proprio patrimonio. Uno dei più alti al mondo, se si pensa che lo stock di risparmio del private in Italia è di circa 1.000 miliardi, oltre 300 dei quali non assistiti da una struttura specializzata.

Ma quali sono i driver di questo percorso di crescita nel private? «Siamo profondamente convinti che una crescita sana e sostenibile in questo segmento possa essere raggiunta solo creando un rapporto di fiducia con il cliente. Non a caso ci siamo confermati grazie a un modello basato sulla qualità dei servizi, la trasparenza e un pricing corretto. E naturalmente anche grazie a un'offerta di strumenti e servizi a tutto tondo», dice Giausa.

E poi il modello di servizio di Fineco Bank, «incentrato su una continua interazione tra i nostri 256 private banker e le strutture della banca dedicate, consentendo a questi di avere un canale diretto e privilegiato con la direzione dell'istituto», aggiunge Giausa. «Obiettivo - chiarisce - è condividere e accogliere spunti utili per migliorare il servizio al cliente di fascia alta. Ci poniamo l'obiettivo di mettere in condizione i private banker, mediante un percorso di crescita professionale continua, di acquisire e aggiornare nel tempo le conoscenze necessarie per una migliore assistenza dei clienti anche grazie a nuovi prodotti e servizi. Con questo progetto vogliamo confermare il nostro posizionamento nel segmento e attrarre professionisti intenzionati ad abbracciare il nostro modello e specializzati proprio nella consulenza alla clientela private».

Un punto importante da indagare resta quello selle esigenze dei clienti più facoltosi e delle loro richieste in questa fase. «Cercano innanzitutto un servizio di consulenza a 360 gradi, che non significa solo il raggiungimento di determinate performance in base ai propri obiettivi. Vuol dire anche coinvolgere il cliente nelle varie tappe della pianificazione e creare un rapporto di piena fiducia», osserva Giausa. E scendendo più nel dettaglio dei servizi, rivela come questa particolare tipologia di clientela chieda soluzioni di investimento personalizzabili, costruite su modelli di investimento solidi e rigorosi. «Sulla base di questo approccio, notiamo una forte domanda di consulenza non solo finanziaria, ma anche sui temi di pianificazione previdenziale, fiscale, successoria e su tutti gli strumenti che riguardano l'asset protection e la family governance. A questi si aggiungono servizi più specifici per i clienti imprenditori, come l'affiancamento sui temi di corporate advisory e M&A, o gli investimenti alternativi o soluzioni personalizzate nell'ambito insurance», puntualizza ancora.

Ma cosa farà Fineco per i private banker: «Percorsi formativi di alto livello - la conclusione -: siamo infatti convinti che una gestione qualificata dei clienti con portafogli elevati comporti la necessità, da un lato di migliorare le loro competenze in ambito finanziario, focus della loro attività, ma anche di svilupparne di nuove in servizi complementari alla pianificazione finanziaria».