Ostia - Perdere per sei decimi in volata dopo oltre due ore e 10 chilometri nuotati in mare può far male. Ma Martina Grimaldi è piena di gioia per un bronzo inatteso per le azzurre nella seconda prova delle gran fondo in acque libere. Certo il tocco della russa le toglie un argento mai così vicino. L’oro è andato alla britannica Keri-Anne Payne, saldamente in testa già all'ultima boa. L'argento alla russa Ekatarina Seliverstova, più svelta dell'azurra al tocco. "Sono contentissima - esulta la Grimaldi -. Questa medaglia mi dà gioia e sicurezza per affrontare la 25 km. La dedico ai militari italiani caduti nelle missioni di pace. Mi scendevano le lacrime già in volata. Questo è il mio quarto Mondiale, non volevo che andasse male. In particolare, i risultati dello scorso anno mi avevano distrutto il morale. Stavolta ho tirato fuori la grinta, ci tenevo davvero a far bene. E' stata una grande gara. Mi sono trovata indietro, ma sono riuscita a risalire".
Cleri quarto, ma fa ricorso Il tedesco Thomas Lurz ha conquistato l’oro nella 10 km di fondo, bissando il titolo vinto ieri nella 5 km. Secondo posto per l’americano Gemell, bronzo per l’altro statunitense Crippen. Quarto posto per l’azzurro Valerio Cleri. Proprio Crippen ha anticipato Cleri per un soffio dopo essere entrato in netto ritardo nella corsia d’arrivo passando sotto i galleggianti che delimitano il lato sinistro del "rettilineo" finale. La squadra azzurra ha presentato ricorso. "Ci siamo mossi per presentare ricorso, perché il ragazzo americano arrivato terzo è passato al di là della boa, e questo non è consentito dal regolamento". Così il tecnico di Cleri, Emanuele Sacchi, ha spiegato che l’Italia si è mossa per avere ragguagli sull’azione dello statunitense Crippen. Al momento è bloccata la cerimonia di premiazione del podio, in attesa di avere il responso ufficiale al ricorso.
Ricorso accolto È stato accolto il ricorso dell’Italia contro il passaggio dell’americano Crippen al traguardo della 10 km di fondo. I giudici della Fina hanno deciso al momento di squalificare lo statunitense, arrivato terzo sbagliando l’imbuto d’ingresso. Al momento la classifica resta bloccata. Gli Usa hanno presentato un controricorso su cui si pronuncerà il Giurì d’appello entro domattina. Se la squalifica di Crippen dovesse essere confermata, Cleri avrebbe il bronzo.
Sincro: ancora un quarto posto Ancora un quarto posto per l’Italia ai mondiali di Roma. Le azzurre del sincro si sono piazzate ai piedi del podio nella finale del libero combinato con il punteggio di 95.667. L’oro è andato alla Spagna (98.333), davanti alla Cina, argento in 97.667 e al Canada, medaglia di bronzo con 96.167.
Per l’Italia si tratta della quinta medaglia di legno dall’inizio della rassegna iridata, dopo quella dei fratelli Marconi nel trampolino sincro, di Tania Cagnotto da un metro, di Beatrice Adelizzi, sempre nel sincro, e di Luca Ferretti, quarto ieri nella 5 km di fondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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