Il 4 agosto del 2000, quando Elizabeth Bowes-Lyon, Regina madre di Gran Bretagna e madre della Regina Elisabetta, compì cent'anni, i telegiornali riferirono che i primi auguri le giunsero dalla figlia: ma non precisarono in quanto figlia, ma in quanto regina, perché la consuetudine vuole che la sovrana invii un messaggio personale a ogni suddito nel giorno del suo centesimo anniversario. Il 21 aprile del 2026, dunque, potrebbe verificarsi una coincidenza singolare: la Regina dovrebbe inviare gli auguri a sé stessa, in quanto regina, per riceverli in quanto centenaria. Probabilità incerta, ma che tutto il mondo le augura.
In Italia le cronache dei giornali riferiscono soprattutto degli auguri dei sindaci, spesso in fascia tricolore: cento candeline sono sempre una piccola festa locale, con generazioni di parenti e autorità. Un sito specializzato, www.supercentenariditalia.it, è ricchissimo di informazioni e curiosità sul tema: vi sono elencati gli «ultracentenari conosciuti, con un'età minima di 107 anni», con «attestazione dello stato in vita entro i 4 mesi dalla data odierna». L'aggiornamento non dev'essere una passeggiata: basti pensare che i supercentenari morti nei primi due mesi del 2022 risultano 25. «La presenza di altri casi sconosciuti ai curatori del sito, e quindi qui non elencati, non viene esclusa, anzi è ritenuta altamente probabile», precisano ancora i compilatori.
Qui si apprende che l'attuale decana d'Italia è Angela Tiraboschi, 111 anni, del 1910 e residente a Bergamo, sempre negativa al Covid ma vittima di una caduta che le è costata la frattura del femore; operata, è tornata a casa, avvilita solo per aver dovuto sostituire il girello con la sedia a rotelle. L'uomo più anziano è invece Tripolino Giannini, 109 anni, nato nel 1912 e residente a Cecina, in Toscana: nella classifica è preceduto da 25 donne, che sono la stragrande maggioranza della popolazione anziana. Tripolino, fotografato col cappello da bersagliere e con il sindaco di Cecina, ha un passato sportivo e vive nella sua casa. Le persone con oltre 110 anni sono 18, e tutte donne (perché le donne vivano di più resta un quesito senza univoca spiegazione scientifica).
In 58ma posizione nella classifica dei 251 «ultracentosettenni» viventi c'è Antonia Paliaga, nata il 2 luglio del 1913 a Rovigno, in Croazia, e un asterisco vicino al nome porta una ventata di storia: «nata nell'allora impero austro-ungarico»; stessa annotazione per altri due quasi coetanei, nati a Bolzano e a Gorizia. Un piccolo esercito quello degli italiani morti nel tempo oltre i 110 anni - 223 quelli individuati- mentre le persone spentesi dopo i 112 anni negli ultimi due decenni sono 38. La prima in classifica è Emma Morano, piemontese di Civiasco, la più longeva mai accertata nel nostro Paese, morta nel 2017 a 117 anni e 139 giorni: per due anni è stata la più vecchia del mondo, primato che ha attirato nella sua casa di Pallanza scienziati e giornalisti. Spiazzava tutti rivelando la sua dieta: uova e carne cruda. Fu nominata cavaliere della Repubblica e premiata dal Guinness dei primati.
Dal 22 luglio 2018 la decana dell'umanità, ovvero la persona vivente più anziana del mondo, è, secondo il Gerontology Research Group, Kane Tanaka, giapponese di Fukuoka, che il 2 gennaio ha compiuto
119 anni. La persona «verificata» come più longeva di sempre è stata Jeanne Louis Calment, morta nel 1997 ad Arles (Francia) all'età di 122 anni e 164 giorni: è stata la prima, e finora l'unica, a sfondare il muro dei 120.
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