Gasperini: «Campionato, ma anche Europa»

Gasperini: «Campionato, ma anche Europa»

Nella notte del Mestalla il Grifone vuole volare più in alto dei Pipistrelli (Los Che). Guerra tra simboli di due squadre che invece si assomigliano moltissimo per filosofia di gioco, allenatori votati all'attacco e difese ultimamente un po' «allegre». Lo spettacolo stasera (ore 21.05 diretta su Mediaset premium) è assicurato. Non è una sfida decisiva ai fini della qualificazione perché poi ne seguiranno altre quattro, ma uscire indenni da Valencia per la squadra rossoblù - prima nel suo girone con tre punti - sarebbe un ottimo trampolino di lancio. «Il risultato non è ancora determinante, a meno che non vinciamo noi», ha detto ieri Gasperini prima di salire sul charter con la squadra. Se Preziosi ha espresso una preferenza per il campionato («una sconfitta a Valencia non cambierebbe nulla, mentre a Bologna dobbiamo fare punti»), Gasp invece promette battaglia su tutti i fronti: «Non riesco a rinunciare a cuor leggero a un obiettivo. E all'Europa League ci tengo, abbiamo lavorato un anno per questo. Ora vogliamo giocare al meglio delle nostre possibilità, anche per rispetto di tutta la gente che ha deciso di seguirci». Quattromila tifosi, molti dei quali acquisteranno il biglietto in loco. Senza Rossi, Biava, Juric e Criscito, le scelte del tecnico sono (quasi) obbligate. Amelia tra i pali, Sokratis, Moretti, Bocchetti nel pacchetto arretrato, centrocampo con Tomovic, Zapater, Milanetto e Modesto, davanti Mesto, Floccari e Sculli. L'alternativa è riportare Mesto nel ruolo di vice Rossi, lanciando Palacio dal primo minuto. Nella lista dei 21 convocati ci sono anche il difensore Grea, capitano della Primavera ed El Shaarawy. Il Valencia dovrebbe rispondere con Cesar, Miguel, Dealbert, Navarro, Mathieu, Pablo, Albelda, Banega, Mata, Silva e Villa, capocannoniere della Liga con 6 reti. Ma Zigic e Joaquin scalpitano per un posto da titolare. Difficile che finisca 0-0. I padroni di casa hanno la quint'ultima difesa del campionato ,9 gol in 5 gare, mentre il Genoa ne ha subito 10 in 6 partite. Ma gli attacchi fanno faville. Per David Albelda, centrocampista e capitano dei bianchi, il Valencia deve «mejorar el sistema defensivo global». La stessa cosa ha chiesto Gasperini alla sua squadra che ieri ha difeso a spada tratta: «Ho l'impressione che quest'anno andremo incontro a molte critiche, ma finora non abbiamo fatto così male, l'importante è continuare a crescere». Pesa il primato della Samp? «Hanno lavorato bene. Se saranno capaci di reggere questi ritmi, complimenti a loro!».
Intanto ieri a Pegli è partito ufficialmente il progetto «Genoa future football», lanciato nei mesi scorsi dalla scuola calcio rossoblù e dalla Barabino & partners.

Lo scopo? Offrire un sostegno organizzativo, formativo e strutturale a nove società aderenti al progetto: Polis Genova, Ozanam 1910, Villaggio calcio S. Salvatore, Bolzanetese, Emiliani, Amicizia Lagaccio, Cogoleto, Nuova S. Fruttuoso, Borgoratti.

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