Roma - Povero gatto nero. Sono secoli che viene indicato come porta sfortuna, abbandonato, bistrattato. A difenderlo, però, ora arriva il "Movimento per la riabilitazione sociale del gatto nero", fondato in una data emblematica, venerdì 17 alle 17. L'iniziativa è partita dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) e dal gruppo Canone inverso, che in una nota hanno spiegato: "In Italia 15 milioni di persone fanno scongiuri alla vista di un gatto nero e milioni di automobilisti e pedoni si fermano per dare la precedenza ad altri quando quel gatto attraversa la strada".
Uno sterminio ingiustificato Ma di là dal folklore l’obiettivo del movimento è quello di salvare i gatti neri da uno sterminio che va avanti da anni o per superstizione o per riti pseudo satanici che si consumano in Italia nella notte di Halloween. Per questo motivo, il nuovo movimento rilancia un evento finora trascorso in sordina: la giornata dedicata al felino tradizionalmente associato alla stregoneria.
"Proporremo - ha detto Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa - diverse iniziative sul territorio a partire dalla giornata del gatto nero del prossimo 17 novembre, dove si affronteranno iettatori napoletani e gatti neri. Vedremo chi dei due porti davvero sfortuna".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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