Il Genoa e la barzelletta dell’allenatore che non arriva mai

Il Genoa e la barzelletta dell’allenatore che non arriva mai

«Lunedì annuncerò il nome del nuovo allenatore». Così Enrico Preziosi la settimana scorsa. Mica vero. Ieri l’annuncio non c’è stato. Ci sarà (forse) nei prossimi giorni con Alberto Malesani che resta in attesa, mentre Delio Rossi si chiama fuori: «Genoa? Non c’è nulla». Insomma, il «gioco» continua e tenere sulla corda i tifosi ormai da 22 giorni, particolarmente surreale dopo il titolo del Secolo XIX che dava per certo il suo arrivo per ieri. Intanto Preziosi ha un altro colpo in canna: potrebbe trattarsi di Jeremy Toulalan, centrocampista ventottenne dell’Olympique Lione con contratto in scadenza nel 2015.
Toulalan è uno dei pezzi pregiati della nazionale francese dove ha esordito nel 2006 e oggi è considerato il degno erede di Makelele. Secondo l’Equipe, la società di Preziosi avrebbe fatto un’offerta al Lione per il suo centrocampista che in Francia ha vinto due campionati, due supercoppe e una coppa nazionale. Cresciuto nel Nantes, la squadra della sua città, Toulalan è passato al Lione nel 2006 per sostituire Diarra, ceduto al Real Madrid. Il Genoa lo ha messo nel mirino e adesso aspetta una risposta dal Lione. In Francia si guarda anche alla punta del Caen Youssef El Arabi, protagonista di un’ottima stagione: 17 gol nella Ligue 1.
Intanto dalla Svezia è arrivato il colosso Andreas Granqvist, ieri a Genova e a Pavia per le visite mediche. «I’m very happy to be here», le prime (e uniche) parole pronunciate dal difensore che ha firmato un quadriennale da 500mila euro a stagione. Ma Granqvist non sarà l’unico innesto nella retroguardia rossoblù. Francesco Acerbi era stato già acquistato a gennaio dalla Reggina per 3,5 milioni di euro. In riva allo stretto ora potrebbe finire Polenta che andrà a farsi le ossa in serie B. Il Genoa lo manderà in prestito, sperando di ripetere l’operazione perfettamente riuscita a Padova con El Shaarawy, il cui valore adesso è raddoppiato.
Per la fascia sinistra rossoblù spunta il nome di Diego Contento, calciatore tedesco di chiare origini italiane. I suoi genitori sono tifosissimi del Napoli e lo hanno chiamato come Diego Armando Maradona. Contento, classe 1990, è cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco. L’anno scorso ha firmato il suo primo contratto professionistico, facendo il suo esordio in Bundesliga e in Champions League contro la Fiorentina. Può giocare al centro della difesa, ma anche sulla fascia; il suo contratto scade nel 2013. È possibile che il Genoa lo acquisti insieme alla Lazio, società con la quale Preziosi ha in piedi molti affari.
L’ultimo è Konko, ormai a un passo dal club capitolino. Come conferma il ds Stefano Capozucca: «Partito Lichsteiner, arriverà Konko: è già fatto tutto da giorni. I presidenti si sono stretti la mano e sono in parola, ma la Lazio prima di acquistare ha bisogno di vendere». Per Daniele Conte, agente di Konko, ci sono ancora alcuni dettagli da limare. «Le due società hanno parlato a lungo. Anche volendo dire che Preziosi e Lotito siano giunti a un punto d’incontro, manca il terzo polo. La Lazio ancora non si è seduta al tavolo con me».
Oggi Mimmo Criscito dovrebbe firmare per il Napoli. È previsto infatti l’incontro tra il suo procuratore Andrea D’Amico e la società di De Laurentiis che intanto dice: «Mi sono convinto a prendere Criscito perché è un napoletano di ritorno, nel senso che è andato fuori e ora può riabbracciare la sua città. Spero di non commettere l’errore che ho fatto due anni fa». De Laurentiis forse si riferiva a Quagliarella.

Intanto procede a gonfie vele la campagna abbonamenti rossoblù scattata giovedì scorso. Al momento sono state rinnovate oltre mille tessere: duecento al giorno. E ieri è iniziata la prelazione per gli abbonati di gradinata Nord.

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