Genoa-Nizza, l’amichevole finisce in ospedale

Peccato che il derby «garibaldino» tra Genoa e Nizza passerà alle cronache soprattutto per gli incidenti scoppiati tra le tifoserie prima della gara. Alla fine il Grifo rimedia un secco 0-3 dopo un buon primo tempo chiuso a reti bianche. Allo stadio «Fratelli Paschiero» di Cuneo clima ben poco amichevole. Mancano pochi minuti al fischio d'inizio quando 400 tifosi francesi, insieme a qualche sostenitore granata desideroso di «vendicare» la sconfitta dello scorso campionato, affrontano i rivali rossoblù all'esterno dell'impianto: volano calci, pugni, anche caschi da moto. Dai supporter del Nizza viene sparato un razzo che finisce sul balcone di una casa provocando un piccolo incendio subito domato dai pompieri. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine la situazione torna lentamente sotto controllo, ma almeno quattro tifosi devono ricorrere alle cure ospedaliere. La gara inizia con mezz'ora di ritardo.
L'Ogc Nice (Olympique Gymnaste Club de Nice Coté d'azur), che ha chiuso l'ultima stagione al nono posto, sabato farà il suo esordio in Ligue 1 contro il Saint Etienne e dovrebbe quindi essere più avanti nella preparazione. Ma è il Genoa ad andare vicino al gol con Hernan Crespo che sbaglia a pochi passi dal portiere. Nel primo tempo Gasp lascia in panchina Palacio e Zapater schierando Rubinho, Biava, Bocchetti, Moretti, Mesto, Juric, Kharja, Criscito, Sculli, Crespo e Jankovic.

I rossoneri (una multinazionale del pallone con giocatori colombiani, nigeriani, ghanesi, ivoriani, maliani, tunisini e brasiliani) si scatenano nella ripresa: tre gol in cinque minuti firmati da Ben Saada e Remy (doppietta). Rimandato l'esordio di Zapater. Chiuso in anticipo il ritiro di Acqui a causa delle pessime condizioni del campo dello stadio Ottolenghi, da domani il Genoa torna ad allenarsi a Pegli.