Il Genoa ha un andamento da Champions. E se a dirlo è Gian Piero Gasperini la statistica ha una certificazione decisamente d'autore. Il conto è presto fatto: nelle ultime diciannove gare, la durata di un girone che va dal pareggio di Empoli alla vittoria di domenica scorsa a Siena, il Grifone ha totalizzato 33 punti che, moltiplicati per due, darebbero quelle 66 lunghezze necessarie per iscrivere a pieno titolo la squadra rossoblù alla competizione che Liverpool, Chelsea, Manchester e Barcellona si stanno contendendo. «Questi non sono ritmi da Uefa - ha sottolineato l'allenatore rossoblù all'antivigilia del match con l'Empoli - ma decisamente superiori, direi da Champions. Insomma è tanta roba anche perché qua non ci sono nomi altisonanti, c'è un gruppo i cui meriti vanno al di là di quelli attribuiti all'allenatore».
Ora questa speciale classifica si può migliorare anche perché un traguardo, dopo l'obiettivo stagionale della salvezza, c'è ancora. «Mi rendo conto che non è facile avere le stesse motivazioni di chi si deve salvare - ha commentato il Gasp - ci aspettano quattro partite delicate, ma il traguardo dell'Uefa è possibile. Non dobbiamo invece pensare al mercato». Tra i giocatori con maggiori stimoli c'è sicuramente Borriello che anche ieri per metà seduta si è allenato a parte aggregandosi ai compagni solo nel finale. Nonostante la sua condizione precaria e quella brillante di Figueroa super Marco partirà titolare anche con i toscani. «Figueroa è importante e sta bene - ha concluso il mister - è chiaro però che c'è anche Borriello.
Dal Signorini, dove si è fatto notare l'attore e tifoso rossoblu Tullio Solenghi, brutte notizie per Rubinho che ha riportato un trauma discorsivo al ginocchio sinistro:Scarpi pronto a scaldare i guantoni.
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