Scatta lora di Raffaele Palladino. Lattaccante che ha giocato due soli spezzoni di partita con il Catania e il Milan, giocherà a Palermo dal primo minuto. Il leggero infortunio a Gasbarroni, gli spalanca le porte, tenuto conto che Gasperini non vuole rischiare di affaticare il fantasista che è stato protagonista assoluto col Milan in vista degli impegni serrati della prossima settimana: «Tocca a Palladino che ho visto bene sottolinea Gasperini e avrebbe comunque giocato lui col Palermo. Gasbarroni lo valutaremo». Un po di turn-over è scontato. La rosa ampia lo impone e Gasperini è pronto alla sfida: «Abbiamo molti giocatori, tutti di ottimo livello e così la scelta è abbondante. Tutti avranno il loro spazio. Però bisogna tenere conto che ci sono giocatori come Jankovic e Bocchetti che hanno pochi allenamenti nelle gambe per diversi motivi». Chi verrà riproposto è Juric. Malgrado la botta al costato che lo ha escluso da un paio di allenamenti, ha stretto i denti ed è abile ed arruolato. Vanden Borre andrà in panchina e quindi, a parte Palladino verrà praticamente riproposta la formazione che ha battuto il Milan. Gasperini però non si illude: «Importante è la crescita, dimostrare altri progressi anche a Palermo dove troveremo un avversario forte e su di giri grazie al successo sulla Roma. E lassenza di Miccoli non significa molto perché hanno altre soluzioni di peso. Ma anche noi ce la giocheremo».
Ballardini, tecnico rosanero come Gasperini? Il rossoblù allarga le braccia: «Non lo so, siamo due tecnici giovani. Lui ha fatto benissimo al Cagliari e ha iniziato benone col Palermo. Insomma parlano i risultati». Infine la continua crescita degli abbonamenti, ieri sera a quota 22.600.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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