Forse pensare di vederlo volare in alto come Cristiano Ronaldo nel match di martedì scorso sarebbe troppo, ma visto che l'Olimpico lo ha già visto alzare i pugni verso il cielo per ben due volte in questa stagione nulla è impossibile. Per Marco Borriello la sfida di oggi nell'anticipo con la Roma ha un sapore particolare. Quella del ritorno nello stadio dove in questa stagione ha conquistato con i suoi due gol tre punti pesanti con la Lazio. Quella di affrontare una squadra che lo ha inserito nella sua lista dei preferiti per il ruolo di prima punta nella prossima stagione. Quella di una classifica che lo vede saldamente al comando dei cannonieri laddove l'anno scorso c'era quel Totti che oggi in campo con la maglia giallorossa non ci sarà. «Borriello ha fatto un gran numero di gol molto belli - ha commentato Gian Piero Gasperini - pochi di rapina e tanti con grandi conclusioni, spesso da fuori area. Per lui è una stagione eccezionale che spero gli farà sia vincere la classifica marcatori che far parte della nazionale per l'Europeo». Il tecnico del Genoa sponsorizza così il suo giocatore più in vista del momento. «Se il prossimo anno non lo avrò più in rosa non lo so ancora certo è che non è adesso il momento adatto per pensarci e per parlarne» ha concluso Gasperini.
Già perché con la Roma c'è la possibilità di fare un'impresa a mente sgombra. Non è facile, non sarà facile anche se sugli spalti arriveranno da Genova circa 1.500 tifosi. In campo non ci sarà il regista. L'infezione a un piede, generata da un fastidioso trauma contusivo che ha colpito Omar Milanetto negli ultimi giorni, non gli ha consentito ieri di calciare e lo ha limitato, in maniera pesante, anche nei movimenti tanto che il giocatore è stato lasciato a Genova per recuperarlo in vista del match successivo con il Torino. La sua assenza si va così ad aggiungere a quella di Santos e costringe Gasperini ad avanzare il suo jolly a centrocampo. Konko andrà così a far coppia con Juric mentre in difesa con lo spostamento di Bovo a destra, De Rosa, in ballottaggio con Lucarelli, si posizionerà al centro con Criscito di ritorno nel suo ruolo di centrale di sinistra che all'Olimpico contro la Lazio disputò, nel giorno del ritorno in rossoblù, una grande prova. «Di più non avrei potuto chiedere quel giorno - ha dichiarato Mimmo - Sarà difficile ripeterci, però non ci fasciamo la testa, prima di averla rotta. Affrontiamo la seconda forza del campionato, l'unica italiana ancora in Champions. Questo la dice tutta. Credo che vedere giocare la Roma, sia uno spasso per chi ama il calcio. Giù il cappello di fronte ai giallorossi, perché se lo meritano. Non staremo comunque a guardare. Come non credo che assenze, o fatiche di coppa, possano incidere. L'organico di Spalletti è ricco e offre tutte alternative all'altezza. Ci sarà tanto da lavorare, specie nella fase difensiva». «Lotteremo per ganar, come sempre, rientra nella nostra mentalità - gli fa eco Lucho Figueroa che inizialmente partirà dalla panchina - Ho voglia di recuperare il tempo perduto e di meritarmi la conferma. Ho due anni di contratto. Penso che in futuro, se la sfortuna non insisterà, le cose andranno meglio. Ho un debito da saldare. Con il presidente Preziosi e con i tifosi rossoblù». Nella Roma Spalletti avrà a disposizione anche Perrotta e Vucinic, non ci sarà Ferrari mentre potrebbe sacrificare Aquilani non al meglio in vista del ritorno di Champions a Manchester.
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