Il vago sapore di un esorcismo, la voglia di scacciare una maledizione lunga tredici anni. Ecco cosa ci sarà oggi dietro l'ingresso allo stadio Artemio Franchi da parte dei duemila tifosi che partiranno da Genova per seguire il Grifo nella partita contro i viola. Il ricordo per un attimo tornerà all'ultima volta in serie A in quell'impianto, al 15 giugno 1995 e a quel maledetto rigore sbagliato da Fabio Galante che fece sprofondare il Genoa in serie B. Di fronte, è vero, c'era il Padova e non la Fiorentina, ma tant'è la parola Firenze è stata per troppo tempo associata a quella giornata. Eppure nel capoluogo toscano il Grifo nella storia più recente c'era già stato, in serie B nella stagione 2003-2004, strappando un punto proprio ai viola. Ma ora è un'altra storia, è serie A. È il match tra la panchina d'oro, Prandelli, e quella d'argento, Gasperini. Insomma un nuovo film da girare per il quale il regista ha risposto presente. Omar Milanetto infatti è riuscito a recuperare dai problemi che lo avevano assillato in settimana. Ieri alla rifinitura il centrocampista si è allenato senza avvertire alcun dolore e quindi è salito sul pullman per Firenze. È comunque difficile ipotizzarlo in campo dal primo minuto considerato anche il fatto che la partita di Firenze sarà la prima in sette giorni nei quali le risorse andranno comunque dosate e spalmate per quanto possibile in una rosa che fa già i conti con le assenze sicure di Rubinho, Bovo e Paro.
E allora le chiavi del cuore del campo dovrebbero essere affidate a Juric e Konko. «Siamo andati oltre le previsioni della vigilia, ma ha ragione il mister quando dice che la squadra continua ad avere fame - ha dichiarato proprio Konko - Il Genoa ha avviato un progetto importante, guardando al presente ma anche al futuro. Dobbiamo consolidare la posizione in serie A, raggiungendo in fretta l'obiettivo di partenza. Ci piacerebbe centrarlo, magari, con qualche colpo di prestigio. Contro la Fiorentina sarà durissima. Ma entreremo in campo convinti di fare una prestazione all'altezza e agguantare un risultato positivo. Penso che sarà una bella partita, tra due squadre che prediligono il gioco». Fiorentina-Genoa, sarà anche la sfida tra Borriello e Mutu, il capocannoniere della serie A contro un pretendente a questa speciale classifica che ritorna dopo un lungo stop legato ad un infortunio alla caviglia.
Per fermare il tridente viola Gasperini dovrebbe riproporre la difesa a quattro. La trasferta proprio per i tifosi si annuncia delicata visti gli storici rapporti non proprio amichevoli con i fiorentini. A questo proposito la questura ha dato indicazioni sull'arrivo allo stadio.
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